Juve: chi sacrificare tra Soulé, Huijsen o Yildiz? Nessun dubbio sul futuro

L’ex Juve ha le idee chiare su chi puntare in futuro: nessun dubbio su chi bisogna sacrificare e chi no. Il club bianconero deve fare bene la sua scelta.

Il campionato sta per terminare. Solo nove le giornate che chiuderanno la stagione 2023/2024 della Juve. Si pensa al mercato estivo e al futuro di molti bianconeri. Secondo un ex giocatore della Juve bisognerebbe sacrificare qualcuno e tra Soulé, Huijsen e Yildiz ha le idee molto chiare. La Juve penserà, però, prima al campionato provando a riprendersi il secondo posto, ora occupato dal Milan, e centrare quantomeno la qualificazione alla prossima Champions League.

In più i bianconeri hanno la possibilità di vincere ancora la Coppa Italia. Settimana prossima, infatti, ci sarà l’andata delle semifinali contro la Lazio. Nella doppia sfida Allegri proverà a centrare la finale che poi si giocherebbe contro una tra Atalanta e Fiorentina. In caso di vittoria finale la stagione potrebbe considerarsi positiva e sarebbe un incentivo in più per affrontare al meglio la prossima stagione. Proprio in vista di quest’ultima si è espresso un ex bianconero che non ha dubbi su chi la Juve dovrà sacrificare per fare cassa.

Il futuro della Juve: ecco chi bisogna sacrificare

Alessio Tacchinardi, ex centrocampista della Juve, ha parlato del futuro del club bianconero e si è sbilanciato su chi bisognerebbe tenere e chi sacrificare in vista del mercato estivo. Tre sono i nomi fatti al riguardo: Soulé, Huijsen e Yildiz. Ecco cosa ne pensa l’ex Juve che ha parlato in un’intervista a Tuttosport:

“Se serve per fare cassa sacrificherei qualche altro giocatore della rosa attuale in difesa o a centrocampo, ma mai Huijsen, Soulé e Yildiz. Sono e saranno fortissimi e credo anche che la gente abbia bisogno della scossa che potrebbero dare”.

Le parole dell'ex Juve Tacchinardi
Tacchinardi parla del futuro della Juve: “Non sacrificherei nessuno tra Soulé, Yildiz e Huijsen” (LaPresse) Spazioj

Tacchinardi è sicuro: Soulé, Huijsen e Yildiz non sono da sacrificare perché possono rappresentare il punto da cui ripartire in futuro. Per fare cassa virerebbe su altri nomi sui quali, però, non si sbilancia. Poi sottolinea che loro tre non sono gli unici di cui non si priverebbe. Infatti, in seguito aggiunge:

“Io credo che la Juve abbia diversi giovani forti in rosa, in giro e nella Next Gen. Ce ne sono altri: Miretti, Barrenechea e altri ancora“.

La Juve, dunque, dovrebbe puntare molto su chi ha già in casa. Per rafforzare ancora di più la rosa dovrebbe vendere altri giocatori per poi arrivare a due calciatori della nostra Serie A: Koopmeiners dell’Atalanta e Ferguson del Bologna.