Mondiale per Club, De Laurentiis mette nei guai la Juventus: l’avvocato non ha dubbi

Il Mondiale per club deve ancora scoprire la sua seconda italiana qualificata. Se la giocano Juve e Napoli ma gli azzurri non mollano la presa.

La Juventus in questa stagione ha come unico obiettivo quello di centrare la qualificazione alla prossima Champions League rivoluzionata nei numeri e nei regolamenti. La lotta Scudetto è ormai più lontana anche se a metà campionato la corsa a due sembrava ancora aperta. Tuttavia oltre alla massima competizione europea c’è anche la corsa per il Mondiale per club del 2025.

La partecipazione a tutte queste competizioni farebbero bene al club bianconero e al suo bilancio dato che gli introiti Uefa ora sono mancati. Per il Mondiale per club mancano ancora due posti da assegnare alle squadre provenienti dalla Uefa. Tra le italiane l’Inter è già qualificata e una tra Juve e Napoli si guadagnerà l’accesso alla nuova e larga competizione. Il Napoli potrebbe avvalersi però di altre vie per vedere la Juve esclusa dalla competizione per un motivo; la notizia.

Mondiale per Club, De Laurentiis vuole la Juve fuori

Il presidente del Napoli si è avvalso dell’aiuto di un avvocato per vedere la Juve fuori dal Mondiale per via della condotta che l’ha esclusa dalle competizioni europee in questa stagione.

Juve, il Napoli spiega le ragioni su una possibile esclusione del club al Mondiale
Juve insidiata dal Napoli – Lapresse – Spazioj.it

Un solo posto che il Napoli e la Juventus si giocano per il Mondiale per club. Difatti accederebbe alla competizione la Juventus se il Napoli dovesse uscire agli ottavi di finale di questa edizione di Champions League e se invece la squadra di Calzona dovesse superare il turno, il calcolo verrebbe rifatto a partire dai quarti di finale.

Il Napoli però vuole far valere i suoi diritti e attraverso l’avvocato Giorgio Spallone con un post su X ha spiegato il perchè di una possibile esclusione della Juve:

L’esclusione per un anno da tutte le competizioni di una confederazione può configurare una causa preclusiva di accesso alla qualificazione. L’anno di esclusione si infrange contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre io ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare. Il lasso temporale può diventare un requisito fondamentale non già alla qualificazione ma a concorrere all’accesso.

Difatti il criterio di qualificazione è compreso nell’arco temporale che va dal 2020 al 2024 e l’avvocato spiega come una mancata qualificazione alla massima competizione europea per motivi disciplinari possa non andare d’accordo con la qualificazione al Mondiale. Difatti il Napoli potrebbe aprire un contezioso davanti al tribunale della FIFA per far valere le sue ragioni.

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