Juve Inter, rivelazione dell’arbitro: “Ho sbagliato”

L’intervista di Calvarese alle ‘Le Iene’ ha offerto uno sguardo intrigante sul mondo degli arbitri italiani, mettendo in discussione l’indipendenza e l’integrità delle decisioni arbitrali.

Nel contesto dell’inchiesta in corso sul mondo degli arbitri, il programma televisivo Le Iene ha raggiunto l’ex arbitro Gianpaolo Calvarese. Questa indagine ha suscitato un interesse significativo poiché ha rivelato dettagli e retroscena sul funzionamento interno del mondo arbitrale, sollevando domande sulla sua trasparenza e integrità.

Uno degli episodi chiave emersi dall’inchiesta è legato a Nicola Rizzoli, ex arbitro e ora dirigente sportivo, che aveva inizialmente manifestato l’intenzione di non confermare Calvarese nel suo ruolo, citando presunti superamenti dei limiti di permanenza nel settore. Tuttavia, in seguito, Rizzoli avrebbe cambiato idea, chiedendo la conferma di Calvarese per un altro anno. Questo cambio di direzione ha coinciso con un evento particolarmente controverso nella stagione calcistica 2020-2021: la partita tra Juventus e Inter, nella quale Calvarese ha assegnato un rigore discutibile a favore della Juventus, decisivo per la vittoria e la qualificazione della squadra in Champions League.

Solo dopo un certo tempo, Calvarese ha ammesso l’errore nell’assegnare quel rigore, dichiarando con una certa dose di rimpianto: “Ho sbagliato. Ma l’arbitraggio è fatto di grigio, agli arbitri non fa di certo piacere sbagliare“, ha aggiunto in riferimento alle sfumature innumerevoli che caratterizzano gli episodi di ogni match.

Questa confessione tardiva ha sollevato ulteriori interrogativi sulla sua condotta e sulla pressione a cui potrebbe essere stato sottoposto nell’esercizio del suo ruolo.

Integrità arbitrale: la politica ha un ruolo?

Tuttavia, le dichiarazioni più interessanti sono emerse quando l’ex fischietto ha affrontato il tema delle sue dimissioni successive al dibattuto episodio. Ha espresso disappunto per il cambiamento di scenario politico e ha suggerito che le sue dimissioni potrebbero essere state influenzate da dinamiche politiche interne. In particolar modo, si è soffermato sul caso di Teramo, dove tutti e tre gli arbitri locali sono stati rimossi, lasciando intuire che potrebbero esserci pressioni politiche nell’ambito delle decisioni arbitrali.

La sua affermazione più significativa è stata quella riguardante il suo presunto salvataggio da parte di Marcello Nicchi, appartenente alla stessa corrente del presidente della sezione arbitrale di Calvarese. Ha suggerito che Nicchi, per ragioni politiche, potrebbe aver influenzato la sua permanenza nonostante le critiche.

Dichiarazioni di Calvarese sul mondo arbitrale e sul rigore assegnato a Cuadrado nel match contro l'Inter. Errore ammesso.
Calvarese, le dichiarazioni dell’ex fischietto italiano a “Le Iene” sul mondo arbitrale e sul rigore assegnato in favore della Juventus (LAPRESSE) – SpazioJ.it

Ad ogni modo, queste dichiarazioni gettano ulteriore luce su presunti giochi di potere e pressioni all’interno della comunità arbitrale italiana, sollevando interrogativi sulla trasparenza della governance all’interno della FIGC. Resta da vedere se queste rivelazioni porteranno ad ulteriori indagini o cambiamenti nel modo in cui vengono gestite le questioni arbitrali nel calcio italiano.

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