La Juventus esce sconfitta dallo scontro con il Napoli. Nel post-partita le parole, a DAZN, del tecnico bianconero.
La ventisettesima giornata non è stata positiva per la Juventus che è uscita sconfitta dallo scontro esterno contro il Napoli di Calzona. Prima il gol di Kvara poi la risposta di Osimhen e Rspadori che chiude la partita segnando dopo il rigore parato da Szczesny su Osimhen. La Juve dunque rimane ancora attaccata al Milan, secondo, è tutto è ancora da scrivere. Nel post-partita a DAZN ecco le parole del tecnico bianconero.
Juve, le parole di Allegri
Una partita non positiva per i ragazzi di Allegri che vengono sconfitti dai partenopei per 2-1. Il Milan ora è distante di un solo punto. Nel post partita ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta ecco Massimiliano Allegri. Questo il commento del tecnico:
Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita, nel primo tempo abbiamo avuto occasioni buone e non siamo riusciti a sfruttarle. Dobbiamo trovare maggior equilibrio e non andare fuori ritmo. Abbiamo ancora 11 partite da giocare per raggiungere il nostro obiettivo.
Parla poi degli infortunati e della partita giocata dai suoi ragazzi:
Avendo fuori McKennie e Rabiot, sia Miretti che Alcaraz hanno fatto una buona partita. Stasera è stato bello vedere la squadra che si è aiutata, anche in difesa. Abbiamo avuto anche tante occasioni, dove ci siamo intestarditi e dove potevamo fare meglio.
Commenta così il momento e ritorna anche sull’episodio del rigore concesso al Napoli:
Bisogna migliorare su tante cose, l’esperienza di giocare la partita farà sì che difenderemo meglio, che sui rigori saremo più svegli. Stasera ha giocato la Juventus più giovane, vediamo il lato positivo: la Juventus sta lavorando bene. L’importante è raggiungere l’obiettivo, anche in ottica della prossima stagione. Sono dispiaciuto perché sul rigore ci siamo fermati, loro ci sono saltati addosso: su queste situazioni dobbiamo fare meglio. Con l’Atalanta sarà importante, è uno scontro diretto e dobbiamo cercare di fare punti. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene e dei momenti in cui ci va male. Noi dobbiamo lavorare sulle prestazioni, indipendentemente dal risultato. I ragazzi non si devono abbattere, siamo dentro al nostro obiettivo e dobbiamo rimanerci.
Infine parla anche sul suo futuro alle Juve e del suo agente Branchini in toni anche aspri:
Parole procuratore Branchini? Basta che lo invitate così ve lo fate spiegare. Io sono l’allenatore della Juve, sono molto contento. Poi tutti gli anni, arrivati a questo punto, c’è il dilemma Allegri. Io penso che il problema Allegri al momento non esista, dobbiamo lavorare per raggiungere l’obiettivo prefissato. Lavoreremo per prendere ciò che l’anno scorso ci hanno tolto.