Crisi Juve, che bordata ad Allegri: “La vittoria senza merito non è vittoria”

L’ex allenatore non usa mezzi termini per definire lo stato attuale della Juventus di mister Massimiliano Allegri.

La Juventus di mister Massimiliano Allegri sta attraversando quello che è il periodo più complicato della propria stagione, tra amarezza e sconforto. Le recenti prestazioni raccolte dalla squadra bianconera sono state a dir poco negative, i risultati collezionati lo confermano in mondo lampante. Nelle ultime quattro gare di campionato, la formazione di Torino è riuscita a raccogliere appena due punti, lasciando scappare inevitabilmente l’Inter di Simone Inzaghi verso il titolo della Serie A. In quest’ultimo periodo, la Juventus di mister Massimiliano Allegri è andata incontro ad un vero e proprio crollo attitudinale, sia in termini di risultati che sul fattore dell’emotività.

Dopo quattro gare senza vittoria, ora la squadra bianconera si vede lontana di ben nove lunghezza dalla capolista nerazzurra. Un vantaggio che l’Inter potrebbe legittimare in maniera ancor più esponenziale qualora ottenesse una vittoria nel match di recupero contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. In caso di successo, i nerazzurri di Simone Inzaghi si porterebbero addirittura a +12 dai bianconeri, blindando una volta per tutte lo Scudetto. Più che a guardare avanti, la Juventus deve rivolgere il proprio sguardo alle spalle, dove c’è il Milan di Pioli pronto al sorpasso, dato i soli due punti di distacco.

L’ex allenatore analizza il momento negativo della Juventus: bordata per Allegri

Il periodo buio della Juventus è sotto gli occhi di tutti. Momento no dei bianconeri che è stato analizzato da Arrigo Sacchi, a margine di un’intervista a ‘La Stampa’. L’ex allenatore del Milan ha parlato dei motivi che hanno portato al crollo inaspettato della squadra di Massimiliano Allegri. Non è mancata la bordata al tecnico toscano.

L’opinione di Sacchi sul momento negativo della Juventus è stata chiara: Non dico me l’aspettassi, ma era possibile che potesse accadere: non vedevo brillantezza, bellezza, innovazione e solo che in Italia, se vinci, sei bravo in ogni modo. Il fatto è che siamo una nazione di tattici, in tutti i settori e non solo in panchina: chi più chi meno, andiamo avanti con le furbate. Allegri è un bravo allenatore tattico, categoria che tende a imporsi punendo l’errore avversario, lo stratega cerca invece il successo attraverso la propria strategia. Per quanto mi riguarda, la vittoria senza merito non è vittoria”.

Bordata di Sacchi ad Allegri
Sacchi analizza il periodo negativo della Juventus – (LaPresse) SpazioJ.it

Sui motivi del crollo Juve: Non c’è mai un solo motivo, su ogni crisi incide una somma di componenti: qualche calciatore illuso dai risultati può aver smarrito concentrazione, qualcuno può essersi sentito svuotato davanti alla fuga dell’Inter, qualcuno ha accusato banalmente un calo fisico. S’è persa, probabilmente, quella cattiveria che aveva permesso di sopperire alla mancanza di idee”.

Sul tema relativo all’inesperienza di alcuni giovani:La Juventus ha il merito aver lanciato tanti giovani che hanno portato freschezza e brillantezza. I giovani, però, vanno sempre seguiti: ci mettono poco a sentirsi arrivati”.

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