
Le parole di De Laurentiis su Giuntoli (lapresse) spazioj.it
. IAurelio De Laurentiis, presidente del Napoli torna a parlare della decisione di Giuntoli di andare alla Juventus: il duro attacco.
Dopo la sconfitta arrivata nel derby d’Italia contro l’Inter, per la Juventus è tempo di continuare a lottare e pensare già alla prossima sfida che si terrà durante il posticipo della ventiquattresima giornata di Serie A, in programma lunedì 12 febbraio alle 20:45. I bianconeri ospiteranno all’Allianz Stadium l’Udinese di Cioffi, reduce da due sconfitte e un pareggio. Portare i tre punti a casa dopo la delusione di San Siro servirebbe sicuramente a ridare uno stimolo in più.
Oltre alla squadra e ad Allegri, però, in questa Juventus c’è un altro grande protagonista: Cristiano Giuntoli che da quando è arrivato si sta dimostrando essere sicuramente un valore aggiunto per la società. Il suo arrivo a Torino è stato tanto chiacchierato e alla fine è successo veramente. La sua scelta di sposare i colori bianconeri ovviamente non è stata compresa da tutti i tifosi del Napoli e forse nemmeno dallo stesso club. Chi ha sempre manifestato la sua “delusione” verso la scelta dell’ad bianconero è stato Aurelio De Laurentiis, che non ha mai nascosto il suo malcontento nei confronti della decisione presa da Giuntoli dopo tutti gli anni passati al Napoli.
Il presidente del club azzurro, è tornato a parlare proprio di questo dietro la scrivania del centro sportivo di Castel Volturno, raccontando la sua versione dei fatti in merito a questa vicenda. Di seguito le sue parole:
“Quando ho preso Giuntoli, che veniva dalla Serie D, nessuno si è chiesto chi fosse. Lui è cresciuto con noi per 8 anni, nascondendomi addirittura che era uno juventino sfegatato, perchè se io lo avessi saputo non l’avrei certo trattenuto, con tutto il bene che voglio a lui, con tutto il bene che voglio alla sua signora attuale, con tutto il bene che voglio al suo nuovo figlio che ha avuto. Chiaro il ragionamento, Cristiano qualsiasi cosa avesse bisogno, spero mai nella vita, io sono sempre qui pronto a dargli una mano. Però ci sono certe cose che io non tollero”.
Insomma a De Laurentiis scoprire che il suo braccio destro fosse uno juventino sfegatato dopo averci lavorato otto anni non è andata proprio giù. Infatti c’ha tenuto a sottolinearlo quando gli è stata posta la domanda. Nonostante ciò però il presidente napoletano ha voluto anche mettere in chiaro che a livello umano non ha nulla contro Giuntoli