Tempo di decisioni in vista dell’ imminente Derby d’ Italia: Massimiliano Allegri ed il suo staff sono chiamati a compiere scelte definitive per la formazione, soprattutto in zona offensiva.
La notte più attesa di questa giornata di campionato vedrà la Juventus scontrarsi con l’Inter in una sfida che si prospetta cruciale. La posta in palio è alta: una vittoria riporterebbe la Juventus in vetta alla classifica, superando gli attuali leader nerazzurri. D’altro canto, una sconfitta potrebbe lanciare l’Inter a +4, con la possibilità di estendere il vantaggio a +7 nel recupero contro l’Atalanta, rinviato a causa degli impegni in Supercoppa Italiana.
Allegri, tuttavia, non considera questa partita come il punto finale del campionato, ribadendo che l’obiettivo principale non sia lo Scudetto, ma regalare una sfida emozionante a tifosi ed appassionati.
La scelta di Allegri in attacco: Chiesa o Yildiz?
Federico Chiesa è pronto a fare il suo ritorno in campo, dopo aver saltato le ultime due partite di campionato a causa di fastidi al ginocchio. L’ex viola, che sembra aver superato gli inconvenienti fisici, è determinato a riconquistare il suo posto accanto a Vlahovic.
Tuttavia, Kenan Yildiz ha rapidamente scalato le gerarchie, giocando titolare in cinque partite consecutive prima della panchina contro l’Empoli. La concorrenza tra Chiesa e Yildiz per la maglia da titolare si fa intensa, con Allegri che sembra inclinato a dare ancora fiducia al giovane turco, nonostante le iniziali riserve.
Il Parere di Allegri su Yildiz: da Critico a Fiducioso
Le dichiarazioni iniziali di Allegri sulla performance di Yildiz a Lecce erano critiche, evidenziando la necessità di un riposo mentale dopo una prestazione meno convincente. “Se fai bene e i giornali parlano sempre di te, tendi a rilassarti” – aveva dichiarato precedentemente il tecnico toscano: parole che hanno fatto intuire la necessità di una giornata di stop per ritrovare grinta e fame di riconquistare un posto in attacco, più che di riposo.
Tuttavia, nel corso della settimana, il tecnico ha mostrato un cambiamento di opinione, affermando di aver visto Yildiz in miglior forma. Questo apparente dietrofront potrebbe indicare un ritorno del turco nella formazione titolare.
La gestione di Yildiz da parte di Allegri sembra essere un mix di critica costruttiva e riconoscimento del talento del giocatore. Del resto, la sua versatilità, garantita da agilità, velocità ed un’ ampia visione di campo, gli consentirebbero di stare al passo con i ritmi alti della squadra di Inzaghi, anticipando gli avversari e contribuendo in modo significativo alla costruzione delle azioni, oltre che alla finalizzazione delle stesse.
Il resto della rosa: tra ritorni ed indisponibilità
In difesa, Danilo ritorna dopo essere stato risparmiato contro l’Empoli perchè a rischio squalifica, mentre Milik è assente a causa dell’espulsione nell’ultima partita. Formerà il tridente con Gatti e Bremer.
I nuovi arrivati Alcaraz e Djaló sono sin da subito convocati per rinforzare la squadra. Kostic e Cambiaso sulle fasce; in campo dal primo minuto anche Locatelli e McKennie.
Allegri ritrova anche Rabiot: il francese tornerà tra i titolari sostituendo Miretti.