Nel post partita di Juve Inter Nicolussi Caviglia fa in diretta una dedica speciale e ammette la sorpresa sulla titolarità.
La Juventus pareggia con l’Inter all’Allianz Stadium. Nerazzurri bravi a recuperare e pareggiare dallo svantaggio dopo appena 5 minuti dal gol di Vlahovic che aveva portato i bianconeri avanti. La squadra di Allegri, così, resta a sole due lunghezze dall’Inter in attesa di un altro grande match che i nerazzurri dovranno affrontare settimana prossima contro il Napoli campione in carica.
Una partita che ha visto debuttare nuovamente Nicolussi Caviglia. Il centrocampista a causa delle numerose assenze in mezzo al campo si è ritagliato la titolarità in una partita di prima fascia: un compito non facile che, però, il classe 2000 ha eseguito con diligenza.
Nel post partita il centrocampista ha parlato ai microfoni di Dazn per analizzare la sua performance e l’andamento della partita che Allegri aveva impostato per lui. Di seguito quanto riportato dalla nostra redazione:
Un mio esempio?
Barzagli. Sia in allenamento che in campo. Quando si è ritirato è stato emozionante ed è stato un privilegio.
Esempi attuali?
Tutti: da Danilo a Rabiot. Abbiamo tanti giocatori di esperienza, l’atteggiamento è uguale per tutti ed è quello a cui facciamo riferimento.
L’ammissione sulla titolarità di Nicolussi Caviglia
Sulla posizione in campo:
Posso fare il play, ma anche la mezzala, posso giocare anche a due. Gioco dove mi chiede il mister di giocare, spero di avere altre occasioni in futuro.
Riguardo la titolarità e sul momento in cui è stata comunicata la titolarità:
In realtà oggi, anche per me è stata una sorpresa. Ho lavorato parecchio per arrivare a questo momento.
Cosa mi ha detto Allegri?
Di stare sereno e mi ha ripetuto i compiti tattici che avrei dovuto eseguire in campo.