“Allegri deve preoccuparsi”: per la Juve può essere letale

Continua l’ottimo periodo della Juve targato Massimiliano Allegri che conquista l’ennesimo successo di corto muso

La Juve vince e convince. Conquistato l’ennesimo successo ieri pomeriggio nel match di casa contro il Cagliari all’Allianz Stadium. Un successo per 2-1 che portano la firma di Gleison Bremer e Daniele Rugani.

Quinta vittoria consecutiva per i bianconeri, la quarta di misura, di corto muso come direbbe l’allenatore bianconero. Vecchia Signora sempre più dal volto allegriano, che finalmente, dopo un lungo percorso, sembrerebbe aver trovato l’equilibrio tanto richiesto dal tecnico toscano.

Tre punti fondamentali che chiudono questa tappa del campionato, prima dell’interruzione dovuta alla sosta delle Nazionali, al seguito delle quali ci sarà il big match contro l’Inter. Sfida che dirà con grande probabilità chi guiderà la vetta della Serie A, provando a creare una prima piccola mini-fuga.

Juve attenta: “Allegri deve preoccuparsi”

Paolo Brusorio giornalista de La Stampa è intervenuto circa il periodo positivo vissuto dai bianconeri, e sul primato virtuale, conquistato momentaneamente dagli uomini di Massimiliano Allegri.

Da un corner segna anche il Cagliari” ha scritto in modo provocante il giornalista, sul modo in cui la Juventus ha subito la rete dei sardi.

Brusori avverte Allegri
Massimiliano Allegri avvisato sul difetto della Juve – Ansa – Spazioj.it

“Se c’è qualcosa per cui Allegri deve preoccuparsi è proprio la sfilacciata finale della sua squadra. Il calo che, senza coppe da giocare, non può essere fisico, appartiene invece a un deficit potenzialmente letale“.

Ha proseguito così il giornalista, con una bordata nei confronti dell’allenatore bianconero. Una frecciatina non poco velata di Brusorio, secondo cui Allegri non ha ancora trasmesso quel DNA juventino verso i propri calciatori che ancora hanno dei cali d’attenzione troppo evidenti.

Un dato che secondo l’addetto allo sport del giornale La Stampa è preoccupante soprattutto se considerato che al ritorno dagli impegni della sosta Nazionale, ci sarà l’Inter di Simone Inzaghi. I nerazzurri sono i candidati numero uno per la conquista al titolo, dunque qualsiasi disattenzione può risultare cara in vista del big match.

Una sfida che dovrà essere preparata nei minimi dettagli in cui nulla potrà esser lasciato al caso. Sarà necessario dunque avere cura su tutto e soprattutto non lasciare mai in vita l’avversario, soprattutto se si tratta del tuo primo rivale.

Dunque un consiglio che Allegri dovrà di sicuro prendere in considerazione, perfezionando ancor di più la fase difensiva, dove già ha lavorato tanto affermandosi come la seconda miglior difesa del campionato. 7 gol soli subiti, di cui quattro nella disfatta di Sassuolo.

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