Gol annullati a Kean: il Var fa discutere in Juve Verona

Di seguito è riportata la spiegazione del Var che sta facendo discutere sulla decisione dell’annullamento del primo gol di Kean in Juve-Verona

Juventus Verona è finita 1 a 0 per i bianconeri grazie al gol all’ultimo secondo ovvero al novantaseiesimo di Andrea Cambiaso. Prima, però, Moise Kean ha visto annullarsi due reti dal Var: una per un fuorigioco millimetrico e l’altra per un fallo antecedente.

Quest’anno su Dazn è possibile vedere “Open Var”, un programma dove vengono discussi gli episodi arbitrali della giornata di Serie A anche attraverso l’utilizzo degli audio disponibili tra direttore di gara e sala Var.

La spiegazione del Var sul primo gol annullato di Kean al Verona

Sui due episodi di Juventus-Verona è intervenuto il vice designatore Aia, Andrea Gervasoni che attraverso gli audio ha riprovato a ricostruire quanto è accaduto allo Stadium.

La decisione arbitrale che ha fatto discutere sull'annullamento del gol di Kean contro il Verona
Moise Kean (LaPresse)- spazioj.it

Sul primo gol annullato per un fuorigioco millimetrico, l’analisi in sala var che si rivolge all’arbitro Var Nasca afferma:

Guarda, questo me lo dà arancio. Dobbiamo controllare attentamente il punto… Controllo bene gli scheletri perché è tight. Posso confermare? Il sistema mi dà fuorigioco” “Devi fare overrule per offside. Kean è in fuorigioco in partenza, ok?

Di conseguenza poi seguendo la procedura avvisa il direttore di gara Feliciani

Devi fare overrule per offside. Kean è in fuorigioco in partenza, ok?

Gervasoni, ad Open Var spiega invece

Bandierina arancione? Significa che siamo in presenza di un fuorigioco entro il mezzo metro. Difendente, attaccante, punto di rilascio del pallone: avete visto con che cura è avvenuto il controllo. Si fa un frame avanti, quello individuato dal fuorigioco semiautomatico, e un altro indietro: da qui la decisione dell’annullamento. L’operatore e il Var devono verificare che il sistema abbia individuato il frame corretto.

“Se prendo il frame scelto dalla tecnologia è offside, se vado indietro di uno è buono”, questo l’audio dell’operatrice che fa discutere. Il frame scelto dal semiautomatico indica fuorigioco, quello precedente invece fa vedere che il centravanti della Juventus è in posizione regolare.

In un secondo di video, però, ci sono più di 25 fotogrammi se visti a rallentatore e di conseguenza non è facile individuare quello giusto. Ai mondiali, per evitare questo, c’era una tecnologia con un chip nel pallone per scegliere l’esatto momento del contatto con la sfera di chi calcia che è la parte fondamentale per valutare la posizione di fuorigioco o meno, purtroppo in Serie A al momento non esiste.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()