Szczesny: “Decido io come impostare il gioco”, poi il commento sulla parata a Biraghi

Ai microfoni di DAZN, al termine del match contro la Fiorentina è intervenuto Wojciech Szczęsny.

La vittoria di questa sera della Juventus contro la Fiorentina è stata possibile grazie al gol primo gol nei grandi di Fabio Miretti, ma un altro protagonista della gara contro i viola è stato Wojciech Szczęsny, portiere bianconero. La Juventus non subisce gol da cinque gare, confermando così la solidità difensiva delle ultime partite: i bianconeri, insieme all’Inter, detengono la miglior difesa del Campionato.

Fiorentina-Juventus, le parole di Szczęsny

Al termine del match contro la Fiorentina, Szczęsny è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare la prestazione della sua squadra e la parata sul calcio di punizione di Biraghi, dove l’intervento del portiere polacco è stato fondamentale per salvare il risultato:

Parata su Biraghi? È una parata normale, non mi sembrava molto difficile, non sul livello della parata su Muriel.

La solidità difensiva è una buona base, poi oggi sinceramente non abbiamo giocato bene a livello offensivo, ma dietro abbiamo rischiato poco: non è bello da vedere, ma oggi la fase difensiva è stata efficace.

Sulla crescita della squadra rispetto la passata stagione:

Abbiamo fatto un gran passo in avanti a livello di solidità e spirito, quest’anno siamo partiti bene e la solidità difensiva ci porta a fare risultati anche quando il gioco non è bello. L’anno scorso a Firenze siamo usciti con un pareggio, probabilmente meritando di perderla. Ma quest’anno abbiamo portato a casa i tre punti.

Szczesny
Szczesny – Spazioj.it 05112023

Sull’impostazione del gioco:

Tante volte, quest’anno, abbiamo impostato diversamente, stiamo lavorando sull’impostazione di gioco. Ogni tanto bisogna far passare un po’ di tempo e andare diretti con il rinvio, facendo la cosa più sicura.

La qualità per sviluppare il gioco c’è, ci sono tanti giocatori giovani che hanno un margine di crescita enorme e qualità tecniche, ma nei momenti difficili decido io cosa fare. Mi prendo la colpa.

Sul primo gol di Miretti:

Miretti lo prendo in giro da due anni, perché ha un calcio forte, bello e preciso e non fare gol in 50 partite con la Juve non va bene: meno male che oggi si è sbloccato perché credo abbia un potenziale per fare bene nel futuro della Juve.

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