Criscitiello attacca: “Fagioli convocabile per l’Europeo è una barzelletta”

Criscitiello dice la sua sullo scandolo scommesse. Il giornalista attacca duramente la FIGC.

Lo scandalo scommesse ha scosso le fondamenta del calcio italiano e ha gettato un’ombra sinistra sullo sport nazionale. Le indiscrezioni raccolte da Fabrizio Corona hanno fatto emergere un caos che ha portato a critiche rivolte a club e, soprattutto, alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Le indagini hanno rivelato una serie di presunte connessioni tra giocatori e scommettitori, sollevando preoccupazioni. Lo scandalo ha avuto un impatto devastante sul calcio italiano. L’immagine dello sport nazionale è stata gravemente compromessa, e molti tifosi si sono sentiti traditi.

Tutto ha avuto inizio quando Corona, noto personaggio mediatico italiano, ha rivelato indiscrezioni legate alle scommesse nel calcio. Queste informazioni hanno gettato luce su pratiche che minavano l’integrità dello sport, coinvolgendo giocatori, allenatori e altre figure chiave. La FIGC è stata immediatamente nel mirino delle critiche per la gestione della situazione. I tifosi e gli appassionati di calcio hanno sollevato domande sulla trasparenza delle indagini e sulle misure adottate per affrontare il problema.

Michele Criscitiello, noto giornalista sportivo italiano, ha espresso con forza le sue opinioni sullo scandalo delle scommesse che coinvolge momentaneamente calciatori come Tonali, Zaniolo e Fagioli. Non sono mancate le pesanti critiche alla Federazione Italiana Giuco Calcio capeggiata dal presidente Gabriele Gravina. Secondo Criscitiello, la squalifica di soli 7 mesi per Fagioli è una barzelletta, e la possibilità di convocarlo per un eventuale Europeo è da considerare altrettanto sorprendente.

Criscitiello ci va giù pesante

L’opinione del giornalista Michele Criscitiello riflette il suo scetticismo sulla capacità della FIGC di gestire la situazione in modo adeguato, sottolineando che la pena prevista di 3 anni dovrebbe essere applicata senza compromessi, anziché essere ridotta a soli 7 mesi: “Io non so, perché non ho gli elementi, se Tonali, Zaniolo e Fagioli abbiano scommesso sulle loro squadre ma mi pare di sì da quello che leggo; in questo caso la FIGC si conferma un circo perché se la pena prevede 3 anni è inutile che dai 7 mesi più altri finti 5. Fagioli convocabile per un eventuale Europeo è una barzelletta classica dell’Italia. Lo stesso, anzi di più, vale per Tonali”.

Criscitiello dice la sua sul caso Fagioli
Criscitiello duro sul caso scommesse – (LaPresse) SpazioJ.it

Inoltre, Criscitiello critica il regolamento obsoleto che mette incolpevoli le società di calcio di fronte a situazioni in cui i loro calciatori partecipano a scommesse su siti illegali, sostenendo che non possono essere responsabilizzate per tali azioni.

La sua dichiarazione a Sportitalia evidenzia preoccupazioni legate alla governance del calcio in Italia e alla necessità di riforme più efficaci nel settore: “E togliamo questa responsabilità oggettiva ai club perché è ridicola e non applicabile. Regolamento vecchio ed obsoleto. Io società non posso farci nulla se uno dei miei 30 calciatori gioca su siti illegali. Non posso mettergli sotto controllo tablet e telefono”.

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