Il rapporto tra Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri sta tornando sereno dopo alcune vicissitudini del passato: c’entra un calciatore.
Fino alla passata stagione, da allenatore del Napoli, ci sono stati molti “scontri” verbali a distanza tra i due che si sono spesso punzecchiati anche come strategia per preparare le partite. Ora, però, Luciano Spalletti è diventato commissario tecnico della Nazionale italiana e già da qualche settimana hanno iniziato a colloquiare per migliorare il calcio italiano.
Il nuovo ct ha intenzione, insieme a Gravina e alla FIGC, di migliorare il calcio attraverso lo sviluppo dei giovani e portarli man mano a diventare sempre più forti e capaci di cambiare anche le sorti della Nazionale.
Contatti diretti con Spalletti: lo convoca in Nazionale
La Juventus è una delle squadre che in Italia sforna più talenti. La giovanissima età di molti si traduce prima con passaggi in altre squadre di medio livello per poi fare ritorno in bianconero e mettere in mostra tutto il proprio talento. La Juve da sempre è punto di riferimento assoluto per la Nazionale, tant’è che fino a pochi anni fa era nato anche lo slogan “Ital-Juve” per indicare il numero corposo di calciatori bianconeri convocati dai ct.
Ultimamente questa abitudine si è un po’ persa per il cambio generazionale in casa Juventus che ha portato all’internazionalizzazione della rosa. Anche per questo motivo, oltre che per un incremento sempre maggiore di calciatori stranieri in Serie A, i risultati della Nazionale sono stati poco soddisfacenti – a parte la parentesi dell’Europeo – ma ora Spalletti vuole recuperare.
Tra i calciatori in casa Juventus che piacciono molto a Spalletti per l’Italia c’è Matias Soule, fresco di prestito al Frosinone di Eusebio Di Francesco con cui si sta mettendo in mostra con prestazioni di ottimo livello. Il suo futuro è certamente raggiante e lui stesso spera sia alla Juventus per imporsi a grandi livelli.
Secondo quanto riferisce TMW, l’attaccante di proprietà della Juventus è nato in Argentina, è di Mar del Plata ma ha origini italiane per parte di madre. Soulé ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili argentine ma non ha mai esordito nella nazionale maggiore nonostante Scaloni l’abbia convocato in due diverse circostanze: è, dunque, ancora convocabile da Luciano Spalletti ma l’ultima parola spetterà al calciatore. E non è da escludere un rifiuto, proprio per motivi di sentimento patriottico.
Anche Massimiliano Allegri lavorerà con Soule per cercare di collaborare con Spalletti alla scelta dell’Italia ma nessuno forzerà la mano.