L’analisi dei 3 calciatori più talentuosi facenti parte della Juventus Primavera. Saranno già pronti al definitivo salto di qualità?
La Juventus è senz’altro una delle squadre che più ha lavorato per rendere idilliaco il proprio settore giovanile negli ultimi anni. La funzionalità del progetto Next Gen è infatti agli occhi di tutti, con i bianconeri primi a portare una simile novità in Italia. D’innanzi alla versione U-21 della Vecchia Signora non è però da sottovalutare la Juventus Primavera o U-19, quest’anno nuovamente impegnata nel Campionato Primavera 1 con Paolo Montero alla guida.
Da tale selezione provengono infatti i vari Kean, Fagioli, Miretti, Rovella e tanti altri talenti che abbiamo già abbondantemente assaporato in maglia bianconera o in altri contesti. Arrivata la 5° posto la scorsa annata, la compagine di Montero ha perso giocatori cardine come Hujsen, Yildiz ed Hasa, promossi in Next Gen con i primi due intravisti anche in prima squadra, ma l’organico juventino U-19 rimane ben solido anche questa stagione. Di seguito, i 3 principali talenti facenti parte della Juventus Primavera.
Juventus Primavera, chi è Gianmarco Di Biase
Si parte subito col botto, e cioè con il nuovo gioiello bianconero a disposizione di Montero. Classe 2005, Di Biase è un ala sinistra tranquillamente capace di svariare sul fronte offensivo anche come seconda punta. A lui andrà dunque il compito di non far rimpiangere i bonus portati lo scorso anno dai vari Hasa, Mancini ed Yildiz, perché i numeri del neo-acquisto a tutto fanno pensare fuorché ad un esterno d’attacco. Arrivato alla Continassa quest’estate infatti, Di Biase ha totalizzato ben 12 gol e 3 assist in 29 presenze con la maglia della Pistoiese in Serie D. Numeri niente male per un diciassettenne, che hanno difatti stregato la dirigenza juventina.
Gianmarco avrà ora un’intera annata davanti per affinare le proprie doti tecniche e per integrarsi al meglio negli schemi di mister Montero, senza neanche le pressioni della Youth League a premere sul collo. Nonostante lo sconfinato talento però, la diretta promozione in prima squadra è ormai divenuta un miraggio per i membri dell’U-19, quasi sempre promossi in Next Gen per migliorare la propria esperienza. Non è quindi esclusa una promozione in U-21 qualora Di Biase si rivelasse un fenomeno già solo dopo una stagione in maglia Juventus.
Juventus Primavera, chi è Andrei Florea
Di ritorno a casa base dopo l’esperienza al Parma, Florea è ora pronto a riprendere in mano le redini del centrocampo bianconero. Centrocampista tuttofare, a cui piace partire mezzala ma che spesso è impiegato anche da mediano o trequarti, il classe 2005 ha collezionato ben 5 assist ed 1 gol in 15 presenze con la maglia degli emiliani, in Primavera 2, prima di esser richiamato dalla società juventina.
La Juventus ha quindi dimostrato di credere molto nell’italo-rumeno, che si sposa inoltre alla perfezione con il gioco proposto da Montero. Anche per lui, la diretta promozione in prima squadra appare come un miraggio, ma la Next Gen non è altrettanto impronosticabile. Florea, uno membri più esperti della rosa U-19, è infatti uno dei papabili bianconeri ad essere promosso in U-21 a partire dall’annata 24/25.
Juventus U-19, chi è Alessio Vacca
Un forte senso di nostalgia ha colpito la società juventina in fase di mercato dato che, dopo il già citato Florea, Vacca rappresenta il secondo ritorno a casa base dopo una stagione altrove. Il classe 2005 ha infatti svolto la propria stagione 22/23 con la maglia del Monza in Primavera 2, portando a casa uno score alquanto invidiabile. 11 gol e 3 assist in 29 partite di campionato per Vacca, conditi da 1 assist e 2 reti in altrettante presenze in Coppa Primavera. Un ritorno alla Juventus può dunque solo che far bene ad un simile profilo, che gioverà sicuramente delle numerose occasioni da gol frutto del gioco di Montero.
Spesso impegnato da ala destra la scorsa stagione, Vacca nasce punta centrale, anche se nelle prime uscite in maglia Juventus nel 2023 è stato impiegato addirittura da seconda punta. Duttilità che fa di certo bene alla Vecchia Signora, orfana di due importanti profili in fase offensiva. Sostituire Yildiz e Mancini non sarà di certo un compito facile, ma in caso ciò dovesse avvenire al meglio, le quotazioni di un Vacca in Next Gen aumenterebbero eccome.