Sempre più insistenti i rumors su una Juventus in vendita: a questo si aggiunge la risposta del dirigente che spiazza tutti.
Dalle anticipazioni di ieri, passando per questa mattina: Il Giornale d’Italia ha divulgato un’esclusiva che ha dell’incredibile: la Juventus è in vendita. La notizia ha fatto il giro del web da ieri, in tarda serata, per poi essere confermata in prima mattinata quando sul giornale si è visto il titolo con l’analisi approfondita della notizia.
Dopo la rivoluzione societaria causata dalle numerose cause e processi a carico dei precedenti dirigenti ha fatto sì che la Juventus fosse rifondata partendo dal vertice, con a capo Gianluca Ferrero come presidente, fino ai dirigenti come Cristiano Giuntoli, Direttore Generale, e Francesco Calvo, Amministratore Delegato.
Nuovi ruoli hanno dato il via alla nuova società bianconera e per continuare la tradizione delle famiglie Agnelli-Elkann come proprietari. A valle della questione giudiziaria nella scorsa stagione il club ha subito una forte penalità che ha compromesso non soltanto la qualificazione alla Champions League e all’Europea League, ma anche la Conference League alla quale la Juventus si era qualificata ma a cui ha dovuto rinunciare per patteggiare con la UEFA.
Un anno zero da cui ricominciare alla ricerca della qualificazione e, magari, anche di qualche trofeo per poter dare respiro ai bilanci bianconeri andati in rosso nell’ultima gestione oltre che per ritornare a vincere e arricchire nuovamente il palmares.
La risposta sulla vendita della Juventus spiazza i tifosi
Non accennano a calmarsi le voci che vedrebbero la famiglia Elkann decisa a vendere. La notizia lanciata dalla testata giornalistica ha creato un’onda d’urto che ha investito la Juventus stessa e tutta la dirigenza. A preoccupare maggiormente l’ambiente le ultime uscite di alcuni dirigenti che pubblicamente non hanno affatto smentito le voci.
In primis Francesco Calvo, Ad bianconero, presente all’assemblea di Lega. Come riportato da Calciomercato.it attraverso un tweet, non appena uscito dal palazzo è stato circondato dai giornalisti e sommerso dalle domande, ma l’Amministratore non ha risposto ad alcuna domanda. Una scelta che, però, non tranquillizza l’ambiente ora in apprensione per i dribbling societari che sembrano avallare le tesi esposte dai giornalisti piuttosto che spegnerle.
I dirigenti potrebbero aver scelto una linea di silenzio stampa riguardo le ultime voci, un ipotesi non da escludere poiché potrebbero volersi prima consultare tra loro per evitare che alcune dichiarazioni risultino fuori posto o discordanti.