La Juventus non trova pace si ritorna a parlare della tanta discussa situazione che i bianconeri hanno dovuto affrontare la scorsa stagione
Quest’anno la Juventus è partita con la voglia di fare bene e soprattutto di vincere, cosa che lo scorso anno non è sempre successa. Sarà stata colpa della pesante situazione che ha coinvolto la dirigenza bianconera dal punto di vista giudiziario o il tanto criticato gioco di Allegri? Sicuramente quest’anno che la società è stata rivoluzionata e a rimanere è stato Allegri ci saranno risposte chiare.
Di questo inizio stagione sono ci si può lamentare per gioco e risultati. L’unica sfida dove è sembrato di rivedere un po’ la vecchia Juve è stata contro il Bologna. Un 1-1 portato a casa a fatica senza considerare le polemiche arbitrali che la partita si è portata dietro. Contro Udinese ed Empoli, invece, sono arrivate due vittorie senza subire gol. Un rendimento che ha portato i bianconeri a stare subito dietro a Inter e Milan, in testa alla classifica a punteggio pieno.
L’obiettivo quest’anno deve essere sicuramente partecipare alla corsa per lo scudetto visto che è l’unica competizione a cui prenderà parte, oltre la Coppa Italia, motivo per il quale non sono ammesse scuse. Dopo più di 10 anni di successi e vittorie continue non trovare la Juventus tra le big italiane in Europa indubbiamente fa un po’ strano a tutti, ma questo è stato frutto di quanto successo lo scorso anno con il caso che ha a lungo tenuto banco.
Juve, Paolo Paganini urla al campionato falsato
A causa di tutta questa situazione che ha visto coinvolti in prima persona gli stessi dirigenti, ormai ex, il campionato della Juventus dello scorso anno è stato complicato, tra punti tolti, ridati e nuovamente sottratti.
Adesso c’è da aggiungere un altro tassello: la decisione della Corte di Cassazione. I giudizi, infatti, hanno ordinato la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il tribunale di Roma, spostando l’inchiesta da Torino alla Capitale. A commentare la situazione, ricordando anche la penalizzazione è stato Paolo Paganini, giornalista e conduttore sportivo che ha dato il suo punto di vista sulla vicenda tramite un tweet.
“A settembre si sposta la sede di un tribunale, in corso d’opera la classifica è cambiata di continuo – il suo giudizio – per un campionato per molti falsato non solo per la Juventus ma per i posti in Europa e per chi è retrocesso. Ma ormai tutto è stato deciso”.
