Novità sono giunte in giornata sulla questione riguardante la “manovra stipendi” in casa Juve. Andrea Agnelli soddisfatto, pena ridotta!
La questione “manovra stipendi” ha tenuto in apprensione i vari dirigenti della Juventus per svariato tempo. Qualche mese fa la sentenza definitiva era giunta, ma ora ci sono delle novità. Andrea Agnelli aveva presentato un ricorso che è stato accolto nella giornata odierna. Importante svolta nella sentenza!
Ricorso accolto in parte, le novità!
È stato accolto in parte il ricorso presentato da Andrea Agnelli alla corte di appello federale per tutto il caso intorno alla “manovra stipendi“. Gli avvenimenti presi in considerazione risalgono al tempo in cui Andrea era ancora presidente della Vecchia Signora durante ed al termine della pandemia per il coronavirus del 2020.
In quel periodo vi fu uno stop del calcio giocato con annesso blocco all’accesso del pubblico agli stadi. Ciò porto vari problemi in più ambiti a varie società con annessi problemi finanziari ed economici che nel caso della Juventus hanno portato allo sviluppo della cosiddetta “manovra stipendi”.
In giornata è arrivato il risultato del parziale accoglimento del ricorso. Per Andrea Agnelli vi sarebbe una doppia riduzione molto importante. La squalifica passerà dai 16 mesi inizialmente previsti ai 10, mentre l’ammenda da 60 mila a 40 mila euro. I due provvedimenti decisi dal tribunale federale nazionale sono così stati cambiati e ridotti in una pena più “soft” per l’ex presidente della Juventus.