Di Maria non dimentica: che frecciata alla Juve

È tornato nella sua Lisbona e ha già conquistato i tifosi, ma Angel Di Maria non dimentica il passato: che frecciatina alla Juventus.

Massimiliano Allegri e i suoi uomini hanno iniziato al meglio la nuova stagione con un risultato tanto netto, quanto convincente, che ha permesso al club bianconero di guadagnare i primi 3 punti del suo campionato di Serie A. L’Udinese di Andrea Sottil è apparsa inerme di fronte alle avanzate costanti, soprattutto del primo tempo, della Juventus, e non ha potuto che rimediare una sonora sconfitta sotto il segno di Chiesa, Vlahovic e Rabiot.

Quasi nessuno avrebbe potuto mai immaginare un’avvio simile, in particolar modo dopo alcuni addii illustri in estate. Oltre alle cessioni di Cuadrado e Paredes, infatti, il tecnico bianconero ha dovuto fronteggiare anche la partenza di Angel Di Maria che, nonostante una stagione nettamente al di sotto delle aspettative, è riuscito ad essere uno degli uomini simbolo della squadra durante tutto l’arco della stagione. Stagione che lo stesso Di Maria ha commentato apertamente attraverso alcuni media argentini.

Di Maria si presenta: “Volevo il Benfica, con la Juve anno difficile”

È stato un anno difficile per il club. Non ho compreso quello che è successo durante la stagione. Ho provato a capirlo e fare il mio meglio quando scendevo in campo. Non ho giocato molto, e alla fine ne ho risentito”. Così Angel Di Maria ha aperto la sua intervista ai microfoni dell’emittente televisiva argentina DSports Radio, in cui l’ex giocatore di Juventus e PSG (tra le altre) ha commentato il suo recente trasferimento al Benfica e l’addio ai colori bianconeri.

Dichiarazioni Di Maria
Di Maria punge la Juventus: che frecciatina (ANSA) – SpazioJ.it

Ho avuto diversi colloqui con i dirigenti della società, non era quello di cui avevo discusso con l’allenatore.A volte ci si rende conto che le parole non valgono molto. Mi sono arrivate diverse chiamate dall’Arabia, con offerte incredibili. Ma ho scelto il cuore e sono ritornato al Benfica”.

Il Fideo ha analizzato quella che, probabilmente, è stata una delle stagioni più travagliate della storia recente della Juventus, ma non solo. Anche lo stesso giocatore ha ammesso di non essersi mai ritrovato in una situazione del genere, che lo ha letteralmente spiazzato e che non gli ha permesso di esprimere al meglio le sue doti balistiche. Un addio che ha lasciato sicuramente l’amaro in bocca ma che, con il senno di poi, può aver giovato ad entrambe le parti in causa.

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