Timothy Weah è stato l’unico acquisto del mercato della Juventus fino a questo momento. Lo statunitense ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, in cui parla delle sue prime settimane di Juventus.
Weah ha finora dimostrato grande capacità di adattamento e umiltà, conquistando tutti. Si è già reso protagonista anche nel tabellino marcatori, andando in rete contro il Real Madrid. Durante la sua intervista a Tuttosport ha parlato un po’ di tutto il mondo Juventus, soffermandosi anche su qualche compagno di squadra.
Il calciatore ha definito indimenticabile la notte del match contro il Real Madrid, disputata negli Stati Uniti, sua terra di origine. Innanzitutto per la vittoria contro gli spagnoli, poi per l’orgoglio di giocare nella Juventus, in cui si sente a casa.
Weah si è poi soffermato sul ruolo da ricoprire in campo: per ora ha giocato sulla fascia destra e si trova bene, ma si ritiene duttile e pronto a ricoprire qualsiasi ruolo richiesto da Allegri.
Weah: stupito da Locatelli e sicuro di McKennie
Il nuovo giocatore della Juventus ha poi parlato di due compagni di squadra: Locatelli e McKennie.
Locatelli è stato nominato quando gli è stato chiesto chi l’ha impressionato dipiù in queste prime settimane di Juventus: Weah ha elogiato il piede di Manuel, definito “fantastico” e la sua abilità nel passaggio lungo che si sposa con le caratteristiche dello statunitense stesso. Azzarda poi un paragone importante, dicendo che gli ricorda Pirlo e che secondo lui diventerà una leggenda.
Weah conosceva già molto bene, invece, Weston McKennie, suo compagno di nazionale. Si è detto felicissimo di poter giocare con lui e di aver ricevuto un suo assist, ricordando quanto sia un giocatore importante per la nazionale statunitense. Lo definisce poi “Uno dei centrocampisti top al mondo”.