La Juventus può gioire per il rinnovo firmato da Adrien Rabiot, anche se un altro gioiello ora può partire: è arrivato l’ok alla cessione.
La Juventus sta ragionando sul mercato e sulle operazioni da compiere in vista della prossima stagione. Il pallino primario del club bianconero è quello di portare in società Cristiano Giuntoli, sempre se Aurelio De Laurentiis decida definitivamente di svincolarlo. Nel frattempo, però, ha rinnovato Adrien Rabiot per un altro anno e adesso Massimiliano Allegri avrebbe aperto a una cessione (in prestito).
La Juventus sa che non ha margini enormi di mercato, specialmente dopo la mancata qualificazione in Champions League e l’ammenda che ha dovuto pagare per la cosiddetta manovra stipendi in Serie A. Un sacrificio potrebbe essere necessario, specialmente con uno tra Dusan Vlahovic e Federico Chiesa. Con il serbo primo indiziato visto che piace a diversi top club europei.
Nel frattempo, in ogni caso, è arrivato il rinnovo di Adrien Rabiot per un altro anno. Proprio quello che la Juventus voleva e che le permette, fino al 2024, di avere la certezza di poter contare sul centrocampista francese. Questo però potrebbe concedere meno spazio di rimando a Fabio Miretti, che potrebbe partire in prestito e giocare un anno in un’altra squadra sempre di Serie A.
Juventus, dopo il rinnovo di Adrien Rabiot si pensa al prestito di Fabio Miretti: il piano
La Juventus ha annunciato, tramite un comunicato ufficiale, il rinnovo di Adrien Rabiot: “Adrien rinnova fino al 30 giugno 2024 ed è pronto a vivere ancora emozioni con la maglia bianconera. 177 presenze, 17 gol segnati e tre trofei conquistati (uno scudetto, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana): questo il bottino accumulato fin qui, destinato a essere arricchito ancora”. Ma adesso sta ragionando, di rimando, a cosa fare con Fabio Miretti.
In Serie A il centrocampista piace specialmente a Sassuolo, Bologna e Genoa neopromossa. Massimiliano Allegri non ha chiuso alla possibile partenza in prestito e così il giovanissimo bianconero potrebbe trovare più minuti di gioco. E quindi fare anche più esperienza e accrescere le sue qualità. Tutto si comprenderà meglio con l’apertura ufficiale del mercato, fissata al primo luglio.
