La conferma che ha fatto molto discutere nell’ambiente bianconero è quella, senza alcun dubbio, di Max Allegri, che, per via dell’oneroso contratto in scadenza nel 2025, rimarrà in panchina anche per questa stagione, contro il volere della maggior parte della tifoseria bianconera.
Con lui alla guida, durante questa sessione di calciomercato assisteremo una vera e propria rivoluzione del parco giocatori, con molti che andranno via per giocare la Champions League. Di Maria, Cuadrado, Paredes e forse Rabiot sono già degli ex, mentre Alex Sandro, nonostante il rinnovo automatico scattato con le presenze potrebbe partire.
Tantissimi ritorni dai vari prestiti che andranno poi sistemati, tra cui Zakaria, Arthur, Mckennie e Rovella, per non parlare anche di Cambiaso. Alcuni di questi potrebbero rimanere, data sopratutto la scarsità di alternative.
Da risolvere anche la situazione Vlahovic, che con Allegri in panchina farebbe carte false per lasciare Torino, dopo una stagione davvero al di sotto delle aspettative sotto la sua guida. Vari club di premier sono sulle sue tracce anche se nessuno ha affondato il colpo.
Nodo Giuntoli, De Laurentiis non molla: la situazione
Inoltre, a tenere col fiato sospeso tutti i tifosi bianconeri è sicuramente la questione legata al direttore sportivo. Giuntoli è sempre il primo nome della lista, ma la querelle col Napoli e con De Laurentiis è diventata più complicata del previsto.
Il presidente azzurro non ha alcuna intenzione di lasciare andare via l’ex ds del Carpi, che ha ancora un cotnratto fino al 2024 con gli azzurri. Dal canto suo, Giuntoli, secondo quanto raccolto dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe disposto a rinunciare a dei bonus pur di accasarsi in bianconero.