Caso Juventus, Malagò a sorpresa: “La giustizia sportiva ha funzionato”

Una vicenda che ha tenuto banco da novembre in poi in casa Juve è stata quella legata alle vicende extra campo, oggi il presidente del Coni, Giovanni Malagò, è intervenuto all’Ansa.

Da 10 giorni si è conclusa una stagione difficile per la Juventus. Da novembre in poi i bianconeri hanno dovuto fronteggiare non solo gli avversari in campo, ma anche le vicende extra campo legate alla questione plusvalenze e a quella degli stipendi. Per quanto riguarda la prima, la Juventus ha subito una penalizzazione di 10 punti in campionato che l’ha esclusa dalla prossima edizione della Champions League; per la seconda, invece, i bianconeri hanno patteggiato ed è arrivata solo un’ammenda pecuniaria.

Juventus penalizzazione patteggiamento
Malagò ANSA/ALESSANDRO DI MEO

Le parole di Malagò

Di seguito le parole di Giovanni Malagò sul caso Juventus e sulla giustizia sportiva.

Ogni discorso deve andare alla prossima stagione. In Giunta diverse persone hanno fatto una riflessione sulla vicenda Juventus; per come si è conclusa è evidente che la giustizia sportiva abbia funzionato a fronte di una collaborazione con la giustizia ordinaria.

Noi stiamo predisponendo un documento, di fatto è già pronto, ma non era corretto affrontarlo ora, su cui cercheremo di accelerare il più possibile alcuni tempi che servono ai ricorrenti perché va tutelato il diritto alla difesa e, dall’altra, alle persone che devono valutare il ricorso alla sanzione.

Se hai un provvedimento che arriva a gennaio il problema non esiste, se arriva il 27 di maggio la situazione deve essere affrontata. Un qualsiasi avvocato che difende una società penalizzata dirà che è questo il tempo che serve. Bisognerebbe avere tutte le fasi istruttorie completate in anticipo fatto salvo che poi alcuni fatti avvengono a ridosso del processo sportivo.

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