Juventus-SuperLega è un binomio che rischia di rimanere per sempre indissolubile nella mente dei tifosi bianconeri. Tale accoppiata non ha però potuto giovare del tanto agognato lieto fine, visto il recente abbandono del progetto da parte della compagine di Torino.
Il tutto, a causa delle ingenti minacce da parte dell’UEFA e di Ceferin di escludere una già tramortita Juventus dalle coppe europee. Nonostante quanto accaduto però, i bianconeri hanno trovato il modo di essere associati per un ultima volta al concetto di SuperLega. Questo grazie alle recenti parole di Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG nonché esponente Eca, forte membro dell’opposizione del progetto ideato, fra i tanti, anche da Andrea Agnelli.
Juventus SuperLega, Al-Khelaifi commenta l’uscita dal progetto dei bianconeri
Torna a parlare di SuperLega il presidente del PSG Nasser Al-Khelafi. Raggiunto a margine della riunione dell’associazione dei club europei, di scena ad Istanbul, l’emiro è intervenuto sull’abbandono del progetto da parte della Juventus, non risparmiando frecciatine ai bianconeri. Queste le parole di Al-Khelaifi, raccolte per l’occasione da Gazzetta.it:
“Penso che la decisione della Juventus di abbandonare la ‘non così SuperLega’ sia stata giusta ed intelligente. Lì non c’è futuro, non c’è progetto, non c’è nulla. Le persone intelligenti lo sono proprio perché si rendono conto degli errori e li correggono, quindi penso che sia una grande scelta da parte della Juventus. Ovviamente il mio benvenuto non vale solo per la Juventus, ma per tutti coloro che si renderanno conto di aver sbagliato. Ed è quello che dovrebbero fare”.
“Situazione Juventus? Sono vicende in cui non mi addentro, hanno già i loro avvocati pronti a difenderli. Naturalmente se le loro intenzioni sono quelle di tornare membri dell’Eca allora li incoraggerei pienamente, si troverebbero in una posizione migliore. In questo momento la Juventus appare come sola e contro tutti, e questo per loro è tutt’altro che vantaggioso. Loro però sanno cosa hanno fatto e cosa faranno in futuro, non voglio perdere tempo parlando di cose che la società Juventus conosce meglio di me”.