Allegri manda un messaggio chiaro in conferenza: riguarda il suo futuro!

Dopo la cocente eliminazione di giovedì sera dalla semifinale di Europa League ad opera del Siviglia, la Juventus domani sera scenderà nuovamente in campo. Quella di domani sarà una giornata veramente lunga per il mondo bianconero: la Corte d’Appello Federale si pronuncerà sul filone plusvalenze dopo l’annullamento del -15 deciso dal Collegio di Garanzia, mentre in serata ci sarà la sfida ad Empoli contro gli uomini di Paolo Zanetti. Oggi, quindi, è il giorno della vigilia della sfida tra Empoli e Juventus e, come di consueto, Max Allegri ha parlando in conferenza stampa.

Le parole di Allegri in conferenza stampa

Massimiliano Allegri

Di seguito le parole di Max Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Empoli-Juventus.

Sullo spirito del finale di stagione:
Lo spirito deve essere quello di una squadra che deve avere una reazione dall’eliminazione dall’Europa League perché dobbiamo difendere il secondo posto che sarebbe un miglioramento dopo i due quarti posti consecutivi.

Sul rapporto con la proprietà:
Con la proprietà ci parlo quotidianamente soprattutto con Calvo e Scanavino ma al momento non ha senso parlare di futuro. Dobbiamo concentrarci sul campo e aspettare ciò che ci dicono gli altri sulle vicende extra campo.

Sul finale di stagione:
Ho solo pensato che domani dobbiamo tornare alla vittoria ad Empoli per togliere le scorie della sconfitta di giovedì. Matematicamente ci servono 3 punti per rimanere dentro le prime 4. Psicologicamente siamo pronti a tutto e dobbiamo essere forti come lo siamo stati per tutto l’anno. Il gruppo ha sempre lavorato al meglio.

Sui cambiamenti:
Io ho un contratto di due anni e rimango al 100% per quanto riguarda la mia scelta. Io però posso decidere solo su di me e non sugli altri.

Sulle parole di Szczesny post Siviglia:
Quando si giocano le partite, dopo bisognerebbe stare zitti perché si dicono cose inesatte a caldo. La squadra a Siviglia ha fatto tutto quello che poteva fare nel migliore dei modi. Ha sbagliato in attacco perché andare a Siviglia e fare 5/6/7 palle gol non era semplice. La squadra era forte come diceva la storia degli ultimi anni dell’Europa League.

Sul turnover:
A Siviglia abbiamo giocato 120 minuti ma la squadra ha recuperato. Ci sono giocatori che non hanno giocato e quindi domani sera saranno disponibili. Ci saranno dei cambi ma valuterò oggi. Ieri Vlahovic aveva la febbre, Rabiot era malconcio. Miretti ha giocato poco e abbiamo anche Alex Sandro, Barbieri, Kostic, Kean e Milik. Non ci saranno Cuadrado e Danilo per squalifica. La squadra deve portare a casa 3 punti contro l’Empoli che è salvo e non ha pensieri e che crea molto.

Sulle valutazioni della società:
Io non sono nella testa degli altri e posso solamente dire quale sia la mia scelta. Dobbiamo rimanere concentrati sul campionato e sul resto della stagione, per il resto vedremo. Vedremo se la Juventus parteciperà o meno alle coppe e quindi i dirigenti faranno le loro valutazioni com’è normale che sia. Noi dobbiamo continuare a lavorare in questi ultimi 15 giorni perché noi sul campo dobbiamo portare la Juventus tra i primi 4 per giocare la Champions l’anno prossimo. Domani è una partita molto importante e dobbiamo essere responsabili perché vincendo saremmo matematicamente tra le prime 4. Per il resto io non so cosa possa succedere.

Sul mio ruolo in società:
Le parole di Elkann a novembre mi hanno fatto piacere. Io sono sempre stato a disposizione della Juventus e precedentemente del Milan e del Cagliari. Faccio parte di un’azienda e ne sono responsabile perché ci sono momenti in cui si possono fare delle cose e momenti in cui non si possono fare. Quando mi dicono che sono aziendalista mi fanno un complimento perché quando sei allenatore lo sei in campo ma sei anche responsabile dell’area sportiva. Insieme alla società dobbiamo scegliere il meglio per i risultati in campo e fuori. Poi la società fa le sue scelte dove l’allenatore magari non entra.

Sulla fiducia:
Io sento la fiducia perché finora abbiamo fatto bene. Dispiace non essere andati in finale di Europa League e Coppa Italia ma momentaneamente siamo secondi in classifica e sopra di noi c’è solo il Napoli andando al netto di tutto. La classifica poteva essere migliore.

Sul rapporto con i giocatori:
Io non so le parole esatte di Szczesny e poi lui non conoscendo bene l’italiano magari ha un po’ sbagliato nell’uso dei termini. Cuadrado invece ha fatto una battuta. Quando uno allena la Juventus deve giocare secondo le caratteristiche della propria squadra e con i giocatori che ha a disposizione. Io so solo che siamo arrivati in semifinale di Europa League dove c’erano squadre forti come il Siviglia e in semifinale di Coppa Italia. Quest’anno tra una partita e l’altra non siamo stati molto fortunati nelle decisioni però sicuramente è stata un’annata difficile. Vediamo come finiamo in campionato e la società poi farà in totale tranquillità le sue scelte.

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