Siviglia-Juventus, la minaccia degli ultras: “Si devono pentire di essere calciatori”

Domani, giovedì 18 maggio, vi sarà la semifinale di ritorno di Europa League tra Siviglia e Juventus. Andata giocata all’Allianz Stadium di Torino, ritorno che sarà a Siviglia presso il Ramón Sánchez-Pizjuán. Non sarà una sfida semplice per la compagine guidata da Massimiliano Allegri. Uno stadio difficile con una tifoseria molto calda dove persino il Manchester United ne è uscito ferito e disfatto. Tifosi ed Ultras della squadra spagnola sono già in fermento.

Esultanza Juventus

Il comunicato degli Ultras del Siviglia

Cresce sempre di più l’attesa e la tensione in Spagna alla vigilia di un match così importante per aggiudicarsi la finale di Europa League. Il Biris Norte, uno dei gruppi ultras più importanti della curva del Siviglia, ha diramato un comunicato per trasmettere timore ai bianconeri.

Vogliamo la Settima e se lo United ha conosciuto il manicomio di Nervión, la Juve saprà cos’è un manicomio nel bel mezzo dell’inferno. Dobbiamo fare in modo che gli italiani si pentano di aver scelto di essere calciatori e gli tremino le gambe ogni volta che dovranno controllare un pallone o fare un passaggio.

Sfida difficile dunque. La squadra bianconera dovrà sapersi difendere, non solo sul campo, ma anche dai fischi che pioveranno ad ogni tocco di palla. Coloro che giocheranno il match dovranno essere forti mentalmente per resistere agli attacchi dalle tribune, ma anche a quelli della squadra avversaria. Senza dimenticarsi di attaccare. Fondamentale sarà trovare la via del gol per portarsi al più presto in vantaggio, mantenendo il risultato, dopo il pareggio in extremis dell’andata.

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