Come riportato da ANSA, il procuratore Chiné ha appena notificato alla Juventus la chiusura delle indagini legate alla famosa “Manovra stipendi”.
Al club viene contestata la condotta in merito all’art. 4.1 del Codice di Giustizia Sportiva della FIGC, il quale si occupa della lealtà sportiva: “I soggetti di cui all’art. 2 sono tenuti all’osservanza dello Statuto, del Codice, delle Norme Organizzative Interne FIGC (NOIF) nonché delle altre norme federali e osservano i principi della lealtà, della correttezza e della probità in ogni rapporto comunque riferibile all’attività sportiva“.
Manovra Stipendi ma non solo: il caso Plusvalenze
La società bianconera ha a disposizione quindici giorni per presentare la propria memoria difensiva.
Ricordiamo inoltre che il 19 aprile è atteso il giudizio sulla questione Plusvalenze, giorno in cui la Juventus scoprirà se verranno restituiti o meno i quindici punti di penalizzazione.
Punti la cui eventuale assegnazione cambierebbe completamente l’attuale classifica di Serie A. La squadra allenata da Max Allegri passerebbe dal settimo posto, a quota 44, al secondo, a quota 59, davanti alla Lazio di Sarri per un punto.
Il Milan passerebbe dalla quarta alla quinta posizione, venendo così escluso dalla prossima Champions League.