Plusvalenze Juventus, il Consiglio di Stato respinge la richiesta della FIGC e fissa la data per la valutazione

AGGIORNAMENTO 12:50 – Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensiva e ha fissato la Camera di Consiglio per il ricorso Figc sulla “Carta Covisoc” per il 23 marzo. Lunedì, dunque, la Federcalcio sarà tenuta a consegnare agli avvocati della Juventus la carta tenuta finora segreta.

Il caso plusvalenze legato alla Juventus è un tema che continuerà a far discutere: fin da subito si sono capiti i tempi lunghi dell’inchiesta, con tutti i ricorsi e le decisioni del caso.

Come ormai ben noto, a inizio 2023, alla Juventus è stata inflitta una penalizzazione di 15 punti in classifica, più varie inibizioni ad ex componenti del consiglio e della società bianconera.

Caso plusvalenze Juventus, la mossa della FIGC e di Gravina

A seguito della penalizzazione, lo scorso 28 febbraio la Juventus ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Non solo, anche gli ex membri del consiglio di amministrazione hanno voluto presentare un proprio ricorso contro le inibizioni ricevute.

Nelle ultime ore sono arrivate novità importanti in merito: come riportato da Sky Sport, infatti, “la FIGC ricorre al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che aveva imposto alla Procura Federale di consentire la consultazione della Carta Covisoc dopo il ricorso dell’ex dirigente della Juventus, Paratici, e di Federico Cherubini.

Il presidente della Figc Gravina
FIGC Gravina

Per fare chiarezza, quindi, la FIGC, tramite il proprio presidente Gravina, ha affidato al Consiglio di Stato, massimo giudice speciale, la sentenza del TAR che aveva dato la possibilità ai legali della Juventus di consultare la Carta Covisoc.

In precedenza, la procura aveva già negato due volte questa possibilità; la FIGC quindi ha deciso di muoversi con i piani alti statali, per negare questa opportunità di consultazione.

Impostazioni privacy