Sentenza Juventus, quando arriverà la decisione: spunta la mossa della Figc

Dopo la sentenza di ieri sulla Juventus, l’impressione di molti tifosi era che la squadra avrebbe ricevuto indietro i 15 punti di penalizzazione ma per ciò in realtà vi sarà ancora da attendere. Di certo vi è possibilità ma novità ulteriori saranno note soltanto dopo Pasqua.

La Figc si rifiuta di costituirsi: il motivo

Infatti, come riporta Tuttosport, la presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Gabriella Sandulli soltanto da domani avrà davanti il quadro completo sulla situazione. Infatti fino a mezzanotte di quest’oggi la Figc avrà possibilità di costituirsi nel processo.

Ma, stando alle ultime notizie, la Federazione non è intenzionata a esercitare questa facoltà poiché in passato, in situazioni simili, non l’ha mai fatto.

La rosa della Juventus durante la partita contro la Roma

Sentenza Juventus, le tempistiche per il verdetto

Fatto sta che però i tempi per arrivare ad un verdetto che possa confermare o rivoluzionare ulteriormente la classifica di Serie A non saranno di certo brevi. Infatti non lo sarebbe già con le due possibilità che il Collegio potrebbe intraprendere, ben che meno con la terza: l’annullamento dei quindici punti di penalizzazione con rinvio alla Corte d’Appello Federale, che dovrebbe rimodellare la pena in base alle osservazioni ricevute.

Inoltre, i tempi non saranno brevi anche a causa dei numerosi ricorsi presentati dalla Juventus e dai tesserati bianconeri ma anche a causa delle numerose pagine di intercettazioni che le difese non hanno allegato a questi ricorsi e che la Procura federale potrebbe chiedere.

In attesa della Figc si forma il Collegio di Garanzia

Asopettando la mezzanotte odierna Gabriella Palmieri Pandulli potrà completare alcune partri dell’iter verso l’udienza, come la composizione del Collegio. Si dovrebbe avere la decisione di procedere a senzioni uniti.

Inoltre all’udienza presenzierà il prefetto Ugo Taucer, Procuratore Generale dello Sport, il cui parere avrà un peso notevole. Sulla formazione definitiva però vi è ancora da attendere, infatti in passato più volte è stato chiesto ad un presidente di sezione di fare un passo indietro, a causa di questioni di opportunità o per conflitto di interesse.

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