Non solo i mancati stipendi, Dybala chiede un risarcimento alla Juve per il mancato rinnovo: il motivo

La Juventus continua a dover fare conto con un cumulo di problemi giudiziari. É partito tutto dall’inchiesta Prisma della giustizia ordinaria, a cui ha fatto seguito anche la sanzione sportiva di 15 punti di penalizzazione in Serie A. Ancora da chiarire sono poi le conseguenze sportive relativamente al filone legato alla manovra stipendi.

Un’ulteriore grana coinvolge invece Paulo Dybala, il quale è stato sentito qualche giorno fa in Procura. Il giocatore argentino, oggi alla Roma, avrebbe ancora dei conti in sospeso con i bianconeri. Spiega meglio questo Il Corriere della Sera.

Dybala e Abraham (Foto Imago)

Il caso degli stipendi non corrisposti a Dybala

Secondo il quotidiano, il giocatore avrebbe confermato ai magistrati che la Juventus gli deve ancora dei soldi, per una somma pari a più o meno 3 milioni netti. Questi soldi, come da accordo al momento dello spostamento delle buste paga, sarebbero dovuti essere corrisposti in aumento negli stipendi successivi, mentre subito solo in caso di addio.

Dybala avrebbe sottolineato ai magistrati di non voler adire però le vie legali per questo, contando sul buon senso della società bianconera nel restituirgli quanto dovuto.

La richiesta di risarcimento alla Juventus per il mancato rinnovo

In realtà, il legale del calciatore, Luca Ferrari, avrebbe avanzato una richiesta di risarcimento del danno alla società bianconera per un ulteriore profilo, cioè quello relativo al mancato rinnovo del suo assistito con al Juventus. Secondo l’avvocato, esisterebbero i requisiti per una possibile responsabilità precontrattuale della società dato che nell’autunno del 2021 il rinnovo fra Dybala e i bianconeri era praticamente fatto: l’accordo già c’era nero su bianco, mancavano solo le firme.

Nonostante ciò, però, c’è stato l’improvviso dietrofront della Juventus, per poi acquistare Vlahovic a gennaio. Dybala, comunque, nel suo interrogatorio si è detto sorpreso di questa causa intrapresa dal suo legale, dato che la sua intenzione era solo quella di ricevere quanto gli spettava da contratto.

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