L’ad della Superlega spiega: “Troppo presto parlare di format, confido nell’aiuto di Agnelli”

Il fenomeno Superlega è tutt’altro che archiviato. Juventus, Barcellona e Real Madrid sono ancora parte integrante di questo progetto, nonostante i pochi consensi ricevuti. L’obiettivo di questa iniziativa rimane quello di rivoluzionare il modello calcistico europeo, troppo vecchio e non più sostenibile secondo i diretti interessati.

Intervistato a La Stampa, l’ad della Superlega Bernd Reichart ha fatto il punto sullo stato del progetto.

Reichart Superlega

Reichart è sicuro: “Serve un cambiamento, bisogna ricominciare”

Di seguito Reichart, sulle basi di questo progetto: “L’ultima riforma è avvenuta trent’anni fa, questo significa che qualcosa non funziona e che bisogna ricominciare a parlare”.

L’ad ha poi aggiunto: “Noi stiamo dialogando molto con le leghe più piccole e alcuni club dei campionati principali. Il nostro obiettivo è quello di cercare di ridurre il gap tra le piccole e le grandi realtà che, inevitabilmente, sta crescendo sempre di più. Prima di parlare del format, dobbiamo essere sicuri di avere una base legale solida che ci permetterà di trovare gli accordi con i club più agevolmente“.

Infine sulla Juve: “Nonostante il momento di difficoltà non cambia il livello d’impegno del club bianconero. Spero che Agnelli continui a dare il suo contributo“.

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