Inchiesta Prisma, Cobolli Gigli si espone: “Dovrebbero pagare soltanto loro!”

Intervistato dai microfoni di Sportitalia alla vigilia della sfida tra Juventus e Torino, uno degli ex presidenti bianconeri – Giovanni Cobolli Gigli – ha rilasciato delle dichiarazioni sull’Inchiesta Prisma.

Secondo l’ex presidente (in carica dal 2006 al 2009) nel caos generale dell’inchiesta sono stati valutati erroneamente i colpevoli.

Gli unici a dover pagare, infatti, dovrebbero essere le singole persone che hanno sbagliato nella gestione e non la società della Juventus.

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Penalizzazione, Cobolli Gigli: “Dovrebbero pagare le singole persone, non la Juventus”

“In questo momento la Juve ha 15 punti di penalizzazione e vediamo cosa succederà al Coni. Mi sembra di aver capito che gli avvocati difensori bianconeri abbiano delle carte da giocare sulla sentenza, che mi ha stupito, visto che i punti richiesti erano 9. Dire come finirà è impossibile. Credo di poter dire che qualcosa nella Juventus non abbia funzionato negli anni passati. Aggiungo una cosa però. Non dovrebbe essere perseguita la società. Gli azionisti hanno ripianato le perdite versando centinaia di milioni di euro negli anni. Se qualcuno avesse sbagliato nella gestione, forse sarebbe più giusto che a pagare fossero le persone fisiche, non la Juventus come società. Naturalmente mi auguro che anche le persone coinvolte ne possano uscire bene“.

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