
(From L) Juventus's managing director Maurizio Arrivabene, Juventus' President Andrea Agnelli, Juventus Sports Coordinator Federico Cherubini and Juventus' vice-president Pavel Nedved attend the Italian Serie A football match between Torino and Juventus on October 15, 2022 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)
Fa rumore la richiesta di ricorso della Procura Federale di riaprire il caso Plusvalenze che si era concluso con l’assoluzione in due gradi di giudizio della Juventus.
Ai microfoni di Sportitalia, l’avvocato Chiacchio esperto di diritto sportivo ha parlato dei possibili rischi per il club bianconero.
L’avvocato Chiacchio, ai microfoni di Sportitalia ha parlato dei rischi che corre la Juventus, alla luce della riapertura del caso plusvalenze.
“Sono arrivati elementi nuovi e quindi la Procura Federale ha proposto un ricorso e si propone di ottenere prima la visione degli atti e degli elementi nuovi. Non sappiamo al momento quali siano gli elementi nuovi, di certo si riapre un capitolo che sembrava definitivamente chiuso. Ricordiamo che il caso Plusvalenze si era concluso con l’assoluzione in due gradi delle società coinvolte. La Juve rischia delle condanne se saranno gravi o meno lo scopriremo in base agli atti. Le quantificazioni delle sanzioni sono decise dal procuratore federale Chiné.
Intercettazioni sono delle prove, nella giustizia sportiva basta un grado di probabilità sopra la media. L’Intercettazione è un elemento probatorio. L’organo giudicante deve valutare prima se gli elementi forniti dalla Procura sono nuovi e quindi ammetterli, dopo questa fase ci saranno i giudizi deliberati dall’organo giudicante. Cosa rischia la Juve? Se il Procuratore Federale ha presentato ricorso vuol dire che ha elementi per giungere alle condanne. In questo caso se ci sono elementi nuovi almeno si arriverà ad una richiesta di penalizzazione in classifica in questo campionato”.
This post was last modified on 23 Dicembre 2022 - 08:21 8:21