Juventus' President Andrea Agnelli attends the Italian Serie A football match between Torino and Juventus on October 15, 2022 at the Olympic stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP) (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)
L’inchiesta che riguarda la Juventus sta assumendo un clima surreale. Dopo le intercettazioni di qualsiasi tipo arrivate in qualche modo ai media, ora sono gli organi di giustizia stessi a darsi contro l’uno con l’altro.
Infatti la Camera Penale Vittorio Chiusano ha accusato il Presidente del Tribunale in una nota ufficiale di: “Aver modificato i criteri di priorità nella trattazione degli affari penali, su mera sollecitazione della Procura della Repubblica e, chiaramente, in ragione della pendenza di un noto procedimento penale che ha avuto e ha tuttora un clamore mediatico rilevante”.
Facciamo chiarezza. La Camera Penale ha accusato il Presidente del Tribunale di aver modificato le norme di trattazione degli affari penali, in modo da accelerare l’iter di giustizia e di favorire così il clamore mediatico attorno all’inchiesta.
Infatti a novembre lo stesso Presidente del Tribunale aveva comunicato che fino al 31 gennaio sarebbero state effettuate udienze preliminari solo in caso di misure cautelari. Lo screzio nasce dal cambiamento della norma in un secondo momento, approvata dal Presidente, che prevede tra le eccezioni le aziende quotate in borsa.
L’accusa dei penalisti nasce dalla modifica ad hoc della norma, solamente per rendere più veloce lo svolgimento del processo ai danni della Juventus.
Enrico Coggiola
This post was last modified on 16 Dicembre 2022 - 16:03 16:03
