Arrivabene a rischio nel nuovo CDA della Juve? Il piano di Elkann

La Juventus del postAndrea Agnelli, scrive oggi laGazzetta dello Sport, oltre a difendersi dalle accuse della Procura di Torino e di quella federale dovrà anche ricostruire i rapporti con la UEFA.

Il caos Superlega nella giornata di ieri ha ricevuto una forte stangata dal parere dell’avvocature generale della Corte di Giustizia dell’UE.

I primi colloqui con Ceferin, ma pure con l’ECA, spetteranno al presidenteGianluca Ferreroche dal 18 gennaio sarà in carica.

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Arrivabene Juve Scanavino

Oggi però, la priorità è legata alla scelta dei nuovi consiglieri ed in tal senso i contatti con John Elkann sono quotidiani.

Il nuovo Cda sarà una sorta di “governo tecnico”, con legali e professionisti dei bilanci. Al nuovo dgMaurizio Scanavino, poi, potrebbe essere affidata anche la carica di Amministratore Delegato al posto di Maurizio Arrivabene.

Terminerebbe quindi dopo un solo anno l’esperienza ai piani alti della Juve per Arrivabene, uomo fidato degli Agnelli, ex ad di Ferrari tra le altre esperienze.

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