Rivelazione di Miretti: “Il mio modello di riferimento in Nazionale è un ex Juve”

Fabio Miretti, alla sua prima chiamata in Nazionale, ha parlato in un diretta sui canali social dell’Italia. Di seguito le risposte date nell’intervista assieme a Fagioli.

Miretti in nazionale: l’intervista

Ecco le sue dichiarazioni:

PRIMO GIORNO –«Lui (Fagioli ndr.) ha giocato ieri e ha fatto scarico, mentre io mi sono allenato con chi non ha giocato e abbiamo fatto una partitella».

REAZIONE ALLA CONVOCAZIONE –«Quando ho visto la convocazione ero a casa. Non me l’aspettavo di essere convocato ma quando ho letto il mio nome ho ricevuto tanti messaggi, è una grande emozione. E’ la prima vera convocazione dopo lo stage, una bellissima sorpresa».

Intervista Miretti: l’elogio a Marchisio

AZZURRO DEL PASSATO CHE VORREBBE ESSERE –«Per il mio percorso che assomiglia al suo (Marchisio ndr.), per questo è stato anche un punto di riferimento per me. Mi piacerebbe essere lui».

MARCHISIO –«Al Golden Boy mi ha dato lui il premio e per me è stato un onore. E’ un punto di riferimento per chi viene dal settore giovanile».

COMPETIZIONE NON CALCISTICA CHE VORREBBE VINCERE –«Nba. Ci gioco poco a Basket, però guardarlo e seguirlo lo faccio abbastanza. Poi lì è tutto uno spettacolo. Più di qualche nottata l’ho fatta. La squadra preferita? Golden State».

VIP CON CUI PASSARE UNA SERATA –«Michael Jordan, una personalità unica. Ho visto la sua serie su Netflix, la mia preferita. Sarebbe un sogno passare del tempo con lui».

Miretti Fagioli Intervista

SERIE TV DOVE RECITARE –«Peaky Blinders. Tommy Shelby il mio personaggio preferito».

SUPEREROE CHE VORREBBE ESSERE –«Batman».

A QUALE GIOCATORE SI ISPIRA –«Da bambino il mio idolo era Nedved, mi piaceva come giocatore. Ora il punto di riferimento per lo stile di gioco è De Bruyne».

PREGI E DIFETTI –«Altruista e testardo, dipende dalle situazioni. Sempre serve un certo equilibrio, non troppo ma nemmeno troppo poco».

PREGI E DIFETTI DI FAGIOLI –«Non ci conosciamo abbastanza».

MUSICA –«Rap. Il mio cantante preferito? Un po’ tutti quelli che fanno questo genere qui».

PERCHE’ QUESTO RUOLO –«Prima a 5 o a 7 si hanno più ruoli. Ho fatto di tutto, poi con il passare degli anni sono indietreggiato e mi sono trovato a centrocampo».

SOGNO DI ARRIVARE IN AZZURRO –All’inizio non ti aspetti di arrivare in prima squadra. Quel sogno diventa un obiettivo piano piano».

MOMENTO MIGLIORE IN AZZURRO –«L’Europeo Under 19 è stata un’esperienza bellissima. Stavamo bene insieme col gruppo, abbiamo fatto un bellissimo percorso. Ci siamo fermati in semifinale, ma il viaggio è stato bellissimo».

CENTROCAMPISTA IDEALE PER VISIONE DI GIOCO –«De Bruyne».

CENTROCAMPISTA IDEALE PER TIRO DA FUORI –«De Bruyne».

CENTROCAMPISTA IDEALE PER INSERIMENTO –«Vidal ai tempi della Juve mi faceva impazzire per inserimento e gol».

CENTROCAMPISTA IDEALE PER INTERDIZIONE –«Gattuso».

CENTROCAMPISTA IDEALE PER FARE ASSIST –«De Bruyne».

PIATTO PREFERITO –«Le lasagne della mamma. Cucinare? Faccio fatica io, fa la mia fidanzata».

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