Maccabi-Juventus, Allegri sicuro: sul tridente Vlahovic, Milik e Di Maria!

Sfida de dentro o fuori quella che dovrà affrontare la Juventus di Massimiliano Allegri domani alle 18:45 in Israele contro il Maccabi Haifa.

La netta vittoria della gara d’andata, indirizzata dall’estro di Angel Di Maria, non è stata sufficiente, insieme alla vittoria con il Bologna, per riportare serenità nell’ambiente bianconero.

La sconfitta arrivata sabato contro il Milan, non per il risultato ma per quello che è stato mostrato, ha alimentato le voci di un possibile esonero di Massimiliano Allegri, nonché le critiche ad un gruppo di ragazzi che ha mostrato poco in questo avvio di stagione.

Domani non si potrà sbagliare, fondamentale vincere per portarsi a meno uno da PSG e Benfica, per poi assistere alla loro partita delle 21. In caso di pareggio o sconfitta la Juve avrebbe un piede e mezzo fuori dalla Champions League.

Allegri
Rabiot Juventus Maccabi Haifa

Massimiliano Allegri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa della vigilia:

Domani sarà complicato, già a Torino han fatto vedere belle cose e contro il PSG in casa hanno fatto bene, noi non dobbiamo ripetere gli ultimi errori“.

Milik, Vlahovic e Di Maria insieme? Se me lo hai già detto tu non è un’Allegrata, al massimo qualcosa che nessuno si immagina. Dobbiamo ridurre al minimo gli errori. La partita di Milano è stata sulla falsariga di quella col Benfica in casa“.

Che tipo di formazione si aspetta? La loro formazione migliore, hanno grandi tiratori. Bisogna stare attenti in determinati momenti della partita“.

Uscirne con le buone o con le cattive? Intendevo che bisogna tirare fuori qualcosa di più, un centimetro fa la differenza, serve cuore e passione“.

Corde toccate in spogliatoio? C’è la possibilità di giocare subito, è un’occasione per rialzarsi in piedi. Le due partite avevano illuso tutti e abbiamo sbagliato, noi in campo non dobbiamo più fare errori“.

Noi non dobbiamo avere alibi, è un percorso di crescita. Dobbiamo andare in campo e lottare. Ovviamente l’esperienza si fa giocando e pagando certi errori. Dall’esterno sembra facile, cambi i giocatori, finisci i cicli, e dopo tre mesi ci si aspetta di vincere, ma non funziona così“.

Chiesa? È ancora indietro, domani si allenerà con i ragazzi, sta bene ma con il Torino non ci sarà, assolutamente no“.

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