
BIRMINGHAM, ENGLAND - APRIL 09: Dejan Kulusevski of Tottenham Hotspur looks on during the Premier League match between Aston Villa and Tottenham Hotspur at Villa Park on April 09, 2022 in Birmingham, England. (Photo by Naomi Baker/Getty Images)
L’avvio di stagione a dir poco complicato della Juve sta scatenando critiche a destra e a manca. Gli attacchi ai bianconeri arrivano da tutti i fronti, non di rado anche per scelte di mercato operate in passato e che inevitabilmente stanno condizionando il presente della Signora. Una delle sliding doors della recente storia bianconera, almeno stando a quanto trapelato in questi anni, è rappresentata dalla scelta di non acquistare Haaland: nel gennaio del 2020 Madama avrebbe avuto infatti la possibilità di portare a Torino l’attaccante norvegese, ma preferì investire su altri profili. In quel periodo arrivò sotto la Mole Dejan Kulusevski, pagato 40 milioni di euro e ceduto al Tottenham meno di due anni dopo.
Una scelta non proprio felice se guardiamo al rendimento dei due giocatori negli anni a venire: Haaland è letteralmente esploso, segnando caterve di gol prima con il Borussia Dortmund e poi con il Manchester City; Kulusevski ha invece faticato, e parecchio, con la Juve prima di rinascere con la maglia del Tottenham. A rimettere in luce questo buco nell’acqua della dirigenza bianconera ci ha pensato il giornalista Tancredi Palmeri, che sul suo account Twitter ha scritto:
“Ma ci pensate che la Juventus ha scartato Haaland a gennaio 2020 perché la titolarità gliela garantivano solo in Primavera e hanno preferito Kulusevski? Quando sulla sliding door ci sbatti proprio il muso a tutta faccia“.
PIERFRANCESCO VECCHIOTTI
This post was last modified on 7 Ottobre 2022 - 00:01 0:01