Marchisio non ci sta, che critiche ad Allegri e alla Juve: “Un errore dopo l’altro”

Altra debacle bianconera avvenuta ieri alle 15:00 contro un Monza rivitalizzato dalla cura Palladino.

La prestazione degli uomini di Allegri è sulla falsa riga delle precedenti 8, squadra piatta senza una benchè minima idea di gioco e rintanata nella propria metà campo ad attendere l’avversario.

I tifosi sembrano essere sempre più spazientiti ed invocano un cambio nella guida tecnica che tarda ad arrivare.

Claudio Marchisio Juventus Allegri

Intanto Marchisio è intervenuto così nel post-gara alla Domenica Sportiva e ha espresso il suo parere sulla situazione in casa bianconera:

Il problema non è la Juve che perde, si può perdere. Tu perdi col Monza senza mai tirare, c’è uno scollamento tra squadra, allenatore e società, si vede dalle dichiarazioni. Con una rosa importante, anche in 10 te la giochi, questa Juve non riesce a giocare, è preoccupante. In passato è capitato di fare settimi posti, non ho mai sentito dire è preoccupante, lo ha detto Bonucci. Poi ci sono Vlahovic, Di Maria…Vlahovic non è più cresciuto da quando è arrivato”.

Esonero? Adesso non sono dentro la Juve, mi auguro che risolvano tra loro. Il campionato è a due tappe, non vorrei si aspettasse la pausa per cambiare allenatore. Una situazione molto delicata”.

Bel gioco? Quando si parla di concretezza una partita la vai a vincere. Una squadra quadrata che porta punti, questo non succede. Allegri è tornato in un momento con il Covid, tanti costi, Allegri arriva con un contratto oneroso che ti vincola, scelte fatti negli anni. Un errore dopo l’altro e ora si vede questo. Da inizio anno la squadra non sta crescendo”.

Rapporto? Dalle dichiarazioni. Momenti di difficoltà li hanno avuti tutti, non senti mai “siamo davvero preoccupati” detto davanti alle telecamere. Cambiare? Non é semplice, chi puoi inserire adesso in questo contesto?”

“Di Maria? ​Un altro segnale che rispecchia quello che succede. In un momento così uno della sua esperienza fare un errore così metti a rischio la squadra”.

“Nuovi? Non capiscono cosa devono fare? Momento di confusione generale”.

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