L’ultimo capitolo della telenovela CR7

E se alla fine il portoghese restasse al Manchester United?

Essere il calciatore più forte del pianeta e non trovare una squadra che sia pronta a puntare forte su di te. Strano destino quello di Cristiano Ronaldo, che dopo la bella parentesi juventina, club con cui ha segnato 101 goal in 134 presenze conquistando 2 scudetti, 2 Supercoppe italiane e 1 Coppa Italia, ha deciso, l’anno scorso, di tornare al Manchester United. Quella del portoghese, ormai lo sappiamo, è stata una scelta più di cuore che sportiva – i Red Devils da anni non vincono nulla di significativo – che alla lunga non ha pagato viste le continue frizioni avute con l’allenatore Ten Hag. Se avesse voluto sentirsi una star amata e coccolata e continuare a fare incetta di trofei, CR7 molto probabilmente avrebbe dovuto riproporsi o al Real Madrid, società con cui ha vinto tutto e con la quale si è consacrato definitivamente, o alla Vecchia Signora, la cui campagna acquisti estiva è stata finalmente all’altezza del suo blasone. Stando a più voci di corridoio, vista la situazione non proprio idilliaca che sta vivendo al Manchester United, queste strade sarebbero state battute senza successo. E non sono state le uniche. 

Per lui solo porte sbarrate

Cristiano Ronaldo, dopo aver sondato il terreno con Milan e Inter, club non interessati per motivi sia economici che anagrafici, negli ultimi giorni sarebbe stato vicinissimo al Borussia Dortmund. A quanto pare l’affare non si sarebbe concluso perché nonostante il club giallonero straveda per il 5 volte Pallone d’Oro, questo ha scelto di puntare esclusivamente su calciatori giovani. Ennesima delusione per CR7, da un po’ di tempo a questa parte accostato alla Bundesliga, considerando che il Bayern Monaco un mese fa ci aveva fatto più di un pensierino che alla fine si è trasformato in un nulla di fatto. E nelle ultime ore si è arrivati addirittura a parlare di una possibile pista Marsiglia, per altro prontamente smentita dal club francese. Certo che, come si suole dire, i tempi cambiano: fino a qualche anno fa CR7 era conteso da più squadre contemporaneamente, non solo perché è sempre stato un calciatore in grado di non sbagliare mai un rigore (nel suo caso un gesto tecnico che non ha nulla a che fare con la fortuna), ma anche perché vero e proprio “volano di crescita”. Come sa bene la Vecchia Signora la sua presenza ha dato una bella mano al marketing bianconero, soprattutto alla voce vendita magliette, e in aggiunta ha fatto conoscere ancor di più all’estero il brand Juventus.

CR7
Cristiano Ronaldo Manchester United

E se alla fine il portoghese restasse allo United? Tale ipotesi oggi non appare più così remota, grazie all’arrivo di Casemiro, che dopo una vita sportiva vissuta al Real Madrid aveva bisogno di una nuova sfida. Questo illustre acquisto potrebbe far desistere CR7 dal lasciare la squadra inglese, perché l’ingaggio di un faro della mediana come il brasiliano sembrerebbe essere un chiaro segnale lanciato dalla dirigenza Red Devils di ritrovata voglia di lottare per trofei nazionali e internazionali. E se così fosse per davvero Cristiano Ronaldo potrebbe anche fare un tentativo per ricucire il rapporto con Ten Hag e con tutto l’ambiente. D’altronde il suo unico obiettivo è quello di conquistare altri titoli, e se questo presupponesse di sforzarsi per siglare una pace armata…Anche perché, a meno di incredibili colpi scena, non ci sono altre strade europee percorribili. O Manchester United, con tanto di partecipazione alla Champions League, o al massimo una nuova ricchissima avventura in qualche club del Qatar o dell’Arabia Saudita. Per uno come CR7 non è ancora tempo di lasciare il calcio che conta per svernare in qualche paese esotico; magari lo farà tra qualche anno, quando avrà lottato per vincere il 6° Pallone d’Oro e magari l’ex coppa dalle grandi

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