Real Madrid, Buffon torna sull‘episodio: “Non ho ancora capito il motivo!”

Gianluigi Buffon, storico numero uno bianconero, intervistato da La Stampa, è tornato a parlare della sua carriera e della Juve, concentrandosi soprattutto su un episodio.

Non solo Parma, carriera e Juventus, l’ex capitano bianconero si è prodigato anche in un messaggio di stima, affetto e auguri per il suo ex compagno di Juve e Nazionale, Giorgio Chiellini.

Queste le sue parole: “Non pensavo di mantenere un livello così alto di prestazioni a questa età, ma se c’è una cosa che ho capito è che servono degli obiettivi e si creano strada facendo.

Non sono immortale e sicuramente smetterò, ma potevo farlo quattro anni prima del PSG e invece sono ancora qua e non voglio deludere i tifosi del Parma. Sempre e mai nella vita non si possono dire.

Buffon Juve Real Madrid

Espulsione contro il Real Madrid? Ancora adesso non ho capito perché mi ha espulso, non l’ho offeso, ma temo che qualcuno dei miei compagni l’abbia colpito alle costole.

Ma non ero io ed invece sono stato espulso. Però penso che sia importante per battersi sempre per una causa importante“.

Buffon, poi, parla della sua gioia più grande in maglia bianconera: “Sicuramente il momento più bello è stato il primo scudetto vinto con Conte, aveva dato senso alla permanenza in bianconero nonostante la retrocessione.

Calciopoli l’ho vissuta malissimo e la Juve ha pagato più di tutti. Volevo dare un segnale forte, restare per i tifosi e per la Juve. Avevo tanto e ora avevo una motivazione per restituire tutto quello che mi è stato dato“.

Conclude, infine, con delle parole al miele per Giorgio Chiellini: “Un uomo e uno sportivo unico. Merita il massimo degli auguri e della fortuna. Prima di cercarlo voglio aspettare qualche giorno per sentirlo poi a modo mio e far decantare le sue emozioni“.

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