L’ex allenatore non ha dubbi su Juve-Inter: “Sfida all’italiana e bianconeri deludenti!”

Il giorno dopo la finale di Coppa Italia, che ha visto trionfare l’Inter, c’è spazio alle considerazioni da parte di chi il mondo del calcio lo conosce come le sue tasche.

Arrigo Sacchi, uno dei più grandi allenatori della storia, infatti, dice la sua sul match di ieri sera tra le due big italiane, intervistato da La Gazzetta dello Sport.

Arrigo Sacchi
GettyImages, Arrigo Sacchi

Le Parole

Sul match: “La partita è stata vivace, grazie anche all’immediato vantaggio dell’Inter. Poi è stato come andare sulle montagne russe: la Juve rimonta, l’Inter salta fuori di nuovo, pareggia e ribalta tutto. Il pubblico non si è annoiato e questo è importante”.

Ai supplementari poteva vincere una o l’altra, sono sincero. Hanno deciso gli episodi che sono
stati a favore dell’Inter. E’ stata una sfida molto italiana”.

Sull’Inter: “Gol di Barella un’esecuzione stupenda. Lì mi aspettavo che i nerazzurri spingessero sull’acceleratore e invece si sono messi dietro. Il solito vizio italiano. Ma io dico: se c’è un momento buono per finire l’avversario, è proprio dopo che hai appena segnato un gol. Perché, anziché attaccare, si pensa a difendere?”

Sulla Juve: “ Ha pareggiato ed è passata meritatamente in vantaggio. Per dieci minuti i bianconeri hanno avuto quello spirito di sacrificio e quella grinta che li ha sempre contraddistinti nella loro lunga
storia”.

Sono passati a cinque in difesa, e hanno pensato solo a difendere senza mai attaccare l’Inter negli
spazi. Domanda: vi sembra logico portarvi il nemico in casa? Io credo che sia più efficace tenerlo lontano. Però si vede che in Italia non abbiamo ancora capito questa teoria, visto che molte squadre ancora si comportano in questo modo”.

Infine, chiosa: “La Juve deve ritrovare quella determinazione che l’hanno portata a dominare per tanti anni”.

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