Blessin scatenato in conferenza: “Servono le pa**e, facciamo come il Villarreal!”

Alexander Blessin è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della delicata sfida di domani sera alle 21:00, contro la Juventus. Per il Grifone match fondamentale in ottica salvezza. Infatti i genoani si ritrovano penultimi in classifica a quota 25 punti in una lotta fino all’ultimo respiro che vede coinvolte Venezia (22 punti), Cagliari(28 punti) e la Salernitana(26 punti con una partita in meno, proprio contro il Venezia).

Blessin, Genoa, Juve

Di seguito le parole del tecnico rossoblù in conferenza stampa.

Cosa serve per battere la Juve?

“Le palle. Domani bisogna avere rispetto ma non paura. Dobbiamo giocare con coraggio, grinta e volontà senza aver paura. In certe situazioni abbiamo visto che anche la Juve è vulnerabile. Bisogna lavorare su queste situazioni, questo è il punto. Abbiamo visto tutti la Champions e che il Villarreal ha fatto una bella prima parte, per la grinta e il coraggio che hanno avuto. Nel secondo tempo il Liverpool ha mostrato la sua grande qualità. Nelle prossime tre gare dobbiamo mostrare la stessa grinta, lo stesso coraggio e la stessa volontà del Villarreal. E questo sarà decisivo nella prossime tre partite. Sarà una partita diversa dal derby perché la Juve avrà sicuramente un maggior possesso palla, dobbiamo vedere nelle fase di non possesso se fare il meglio possibile.”

Cosa ha visto nei giocatori?

“Se guardo gli allenamenti di questa settimana, i ragazzi hanno fatto benissimo. Abbiamo lavorato su tanti punti da migliorare domani con la Juventus. Ieri abbiamo lavorato molto sulla tattica difensiva. L’altro gruppo ha fatto tiri in porta. Sarà un chiaro piano di come vogliamo giocare con la Juve e questo ci dà speranza. Per avere questa speranza bisogna lavorarci sopra. Domani bisogna avere le palle forti, avere coraggio per questa partita. Sappiamo che la Juve avrà quattro giorni dopo la finale di Coppa Italia: indipendentemente da chi giocherà domani, dobbiamo dare il massimo. Loro dovranno dare il massimo e non si sa mai se i giocatori, quando sono alla vigilia di una finale, avranno la testa al 100% per una partita. Cercheremo di evitare che loro giochino facile.”

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