Alla vigilia della semifinale di ritorno Juventus-Fiorentina Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa dalla Continassa per presentare la gara contro la squadra di Vincenzo Italiano.
“Domani partita difficile, la Fiorentina è in forma e sta facendo una grande stagione. Italiano sta facendo un ottimo lavoro, domani ci si gioca la finale. All’andata gara più bloccata, domani penso completamente diversa”.
“Arthur è morto, ne ho due. Danilo potrebbe giocare di nuovo a centrocampo, poi ho anche Miretti. Non mi lamento, ne abbiamo in abbondanza”.
“Cuadrado? Al momento non ho ancora deciso niente, stiamo tutti bene. Domani più che mai saranno importanti i cambi. Chi scende dall’inizio deve tenere ritmo alto, dobbiamo essere bravi a metterci alla pari loro”.
“Critiche da Lapo Elkann? Non commento. È uno dei primi tifosi della Juventus, in maniera affettuosa ha espresso il suo pensiero. Questo è un momento decisivo della stagione. Dobbiamo arrivare fra le prime quattro e in finale di Coppa Italia, poi valuteremo il nostro lavoro. Alla Juventus bisogna lavorare sempre per vincere, i bilanci si fanno a fine stagione”.
“Potevamo fare meglio? La Coppa Italia se la vinci non conta niente, se la perdi hai fallito. In campionato bisogna pensare ad arrivare fra le prime quattro, a inizio gennaio nessuno si sarebbe aspettato la Juve in questa posizione a cinque giornate dalla fine. Il campionato è equilibrato, gli episodi fanno la differenza. Noi non abbiamo vinto delle partite giocate bene, sicuramente ci è mancato quel qualcosa in più per far sì che quelle gare le vincessimo. Bisogna fare questo passo in avanti. L’anno prossimo sarà sicuramente migliore, ora bisogna pensare a quello che si deve fare adesso“.
“Dopo Bologna abbiamo analizzato la partita. Abbiamo visto il video e la cosa che abbiamo fatto meno bene è che nel primo tempo siamo stati passivi in fase difensiva. già nel primo tempo nella prestazione brutta la squadra ha creato occasioni favorevoli. Va migliorata la precisione e l’efficacia. Nel calcio quello che conta è la differenza reti, quello ti porta a ottenere i risultati. Noi dobbiamo migliorare”.
“Bonucci domani giocherà titolare come Perin”.
“Vlahovic ha fatto 7-8 gol. La modalità è diversa, non si può giocare come a novembre e dicembre. Cambiano le temperature, le forze sono di meno, in generale. E le partite pesano: domani è secca, non si recupera. Le partite del girone di andata hanno una valenza, al ritorno sono più importanti e pesanti”.
“La partita di domani non fa svoltare la stagione. Domani si può arrivare in finale. Alla Juve siamo sempre sotto pressione, quest’anno l’unica squadra che doveva vincere il campionato era la Juventus. Bisogna conviverci”.
“Non so ancora chi gioca domani in attacco. Avrò bisogno tutti e quattro, serviranno anche energie fresche”.
“Quanta fame ho? Ora ho fame perché non ho ancora mangiato (ride, ndr). Appagato io difficile, questo fa parte del gioco. Parlare mi piace poco, a qualcuno di più. Noi dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare, sappiamo noi come lavoriamo. Nel calcio ci sono gli imprevisti, noi però non dobbiamo mai cambiare il modo di lavorare”.
“Domani magari la partita sarà diversa, magari faremo più gol. Dobbiamo essere più precisi e più efficaci, ma non è una questione tecnica ma mentale”.