Covid, le nuove norme in caso di positività: solo in un caso ci sarà il rinvio

Dopo i diversi problemi degli scorsi giorni riguardo le positività al Covid e i rinvii delle partite, il Governo, il CONI e la federazione medico-sportiva si sono riuniti. Da questa riunione è stato trovato un accordo riguardo il rinvio delle partite in caso di diverse positività al Covid, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Covid, rinvio, partite

Nella bozza è presente un punto chiave: al raggiungimento del 35% di positivi all’interno del gruppo squadra, la partita verrà rinviata. Per “gruppo squadra” però, non si intendono i giocatori provenienti dalla Primavera.

Questo è, dunque, una differenza fondamentale rispetto al vecchio protocollo. Inoltre, chi è protetto da una dose vaccinale negli ultimi 120 giorni, non verrebbe fermato. Chi invece ha avuto l’ultima somministrazione da più di 120 giorni, va in quarantena soft (quindi può giocare le partite) per tre giorni.

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