Biasin duro contro la dirigenza: “L’errore più grande è stato mandarlo via!”

Nel suo editoriale a Libero, Fabrizio Biasin ha analizzato il periodo buio della Juventus. Il giornalista ha puntato il dito contro la dirigenza, rea di aver mandato via Marotta prima e Allegri poi. Di seguito un estratto delle sue parole.

SU MAROTTA

“Un bel giorno Andrea Agnelli decide che Giuseppe Marotta non va più bene perché sì, è bravo ma, oh, largo ai giovani!, a Fabio Paratici che, tra l’altro, non ha nessun dubbio sul fatto che Ronaldo vada preso a tutti i costi, mentre Don Beppe no, non si fida, teme assai gli effetti collaterali, non vuole rischiare. Essù, eddai, se non vuoi Ronaldo allora non hai la visione giusta.

E lo fa fuori. Senza neanche troppi complimenti, tra l’altro. (…) Ebbene, quell’addio, quell’atto di – definiamola – “superbia agnelliana”, coincide con l’inizio dei guai bianconeri: gli affari, le responsabilità, passano Paratici, talent scout capacissimo, dirigente discutibilissimo.

È lui che sponsorizza e definisce l’acquisto di Cr7 (già ribattezzato Cr730), giocatore che alla fine risulterà più caro che produttivo; è lui che porta il monte ingaggi della Juve a livelli siderali e decisamente insostenibili; è lui che insieme a Nedved fa fuori il primo Allegri in nome del «bel giuoco»; è lui che imbarazza la Signora per la faccenda Suarez”.

Marotta, Agnelli, Juventus

SU ALLEGRI

“Ecco, il grande capo bianconero ha avuto il merito (enorme) di far rinascerela Juve post-Calciopoli, l’ha resa modello sia in Italia che in Europa e ci è riuscito proprio perché si è affidato a Marotta, ovvero al più bravo. Accompagnarlo all’uscita senza un vero perché non è stato solo un errore, è stata la prima, vera, enorme minusvalenza bianconera”.

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