Plusvalenze, indagati i dirigenti della Juventus per movimenti sospetti: i dettagli

La Procura di Torino lancia un’ipotesi di accusa alla Juventus sulla base di plusvalenze e movimenti di mercato degli ultimi tre anni juventini.

Giovedì sera la Guardia di finanza è andata ad acquisire i documenti nella sede del club.

Andrea Agnelli, Pavel Nedved, Fabio Paratici ed altri tre dirigenti bianconeri dell’area finanziaria sono, infatti, indagati per falso bilancio e false fatturazioni. In base alla legge sulle responsabilità delle società, la stessa contestazione è stata mossa dal club.

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L’inchiesta arriva dopo gli accertamenti già avviati settimane fa dalla Consob e dalla Covisoc che hanno come oggetti i “proventi da gestione diritti calciatori”. Si tratta di movimenti per circa 50 milioni di euro.

Da un punto di vista sportivo quale rischio per la Juve?

Come riporta la Gazzetta dello Sport, in termini di codici sportivi, il rischio è quello di una multa o di una lieve penalizzazione. A meno che non si riesca a provare una “alterazione” ai fini dell’iscrizione al campionato, circostanza che porterebbe ovviamente a sanzioni più severe.

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