Soulé, alla Juve gratis per un motivo: il retroscena

In casa Juventus, oggi, gli occhi sono puntati sul giovanissimo talento Matias Soulé. Il giovane argentino, infatti, è stato convocato dalla Nazionale maggiore senza neanche aver esordito con la prima squadra. Il gioiello classe 2003, arrivato a Torino nel gennaio 2020, sta giocando con la Juventus U23 in serie C, ma è già riuscito ad attirare l’attenzione dei media.

Soulé, Juventus

Sull’arrivo del giovane alla Juventus c’è un’interessante retroscena: il club bianconero è riuscito a concludere l’operazione a costo zero. Questo è stato possibile grazie ad una particolare clausola: la Patria Potestad. Il Velez, club che ha cresciuto Soulé, non ha potuto ottenere alcun beneficio economico dalla partenza del suo talento. Questa normativa, infatti, riserva a un padre il diritto di trasferire la sua famiglia in un altro Paese, con buona pace della società in cui milita il figlio calciatore minorenne.

Questa però non è una novità visto che tanti altri top club europei in passato si sono avvalsi di questa clausola per accaparrarsi talenti.

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