Inter-Juventus Women 1-2 | le pagelle: Boattin fenomenale, Bonansea quota 100

È la Juventus a vincere il primo confronto contro l’ex allenatrice Rita Guarino. Una partita non semplice, con le nerazzurre che non hanno concesso grandi spazi alle bianconere.

La prima rete della squadra allenata da Joe Montemurro arriva da un cross di Cristiana Girelli che trova la testa di Barbara Bonansea portando la Juventus in vantaggio. Bastano pochi minuti all’Inter per pareggiare con Njoya che salta con facilità Salvai e batte Peyraud Magnin.

A risolvere il match è Andrea Staskova che con un colpo di testa supera Francesca Durante.

Le pagelle:

PEYRAUD-MAGNIN 6,5 – partita attenta, non ha grandi colpe sulla rete subita.

LUNDORF 6 – spinge parecchio sulla corsia ma non riesce ad incidere, provvidenziale in chiusura su Marta Pandini.

GAMA 6 – partita attenta quella del capitano bianconero che non si fa facilmente sorprendere dalle avversarie.

SALVAI 5,5 – si lascia superare facilmente da Njoya in occasione della rete del pareggio.

BOATTIN 7,5 – migliore in campo. Grinta, lotta su ogni pallone e non si fa mai superare. Fornisce l’assist a Staskova per il gol che vale la vittoria.

ROSUCCI 6,5 – partita di grande quantità in mezzo al campo, forse non al meglio visto il risentimento muscolare.

PEDERSEN 5,5 – nel primo tempo rischia tantissimo con un retro passaggio. Successivamente una prestazione sufficiente.

ZAMANIAN 5,5 – poco precisa, sbaglia moltissimi passaggi.

BONANSEA 6,5 – in ombra per gran parte del match però supera di testa Beatrice Merlo e porta le bianconere in vantaggio.

GIRELLI 6 – fornisce l’assist per Barbara Bonansea che porta la Juventus in vantaggio, non la sua migliore partita .

HURTIG 5,5 – non riesce ad entrare nel vivo dell’azione, non in un gran periodo di forma.

CERNOIA 6 – entra e fornisce subito una spinta diversa.

CARUSO 6,5 – sfiora la rete da calcio di punizione.

BONFANTINI S.V. –

STASKOVA 6,5 – entra e segna subito con un colpo di testa, buono l’inserimento.

All. MONTEMURRO 6,5 – partita per 70 minuti in cui le sue rischiano molto, decisa grazie ai cambi.

Miriana Cardinale

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