LE PAGELLE | Juventus-Sampdoria 3-2: Dybala preoccupa, Locatelli magistrale

Stesso risultato di La Spezia, ma le sensazioni che lascia questa partita sono diverse. C’è un netto miglioramento, ma la squadra di Allegri non si è ancora liberata di quei blackout psicologici che stanno rallentando questo inizio di campionato.

Perin 6.5: incolpevole sui gol, decisivo nell’unica occasione in cui può mettere una pezza.

Cuadrado 5: innesca praticamente il secondo gol della Sampdoria che tiene in apprensione la Juve fino alla fine in una partita tutto sommato tranquilla. Non lucidissimo: può sbagliare anche lui.

Bonucci 6.5: raccoglie la fascia dopo l’uscita dal campo di Dybala e fornisce una prestazione molto positiva condita dal gol su calcio di rigore. Peccato per l’errore in marcatura su Yoshida per il momentaneo 2-1.

De Ligt 6.5: prestazione di gran spessore, in anticipo e in copertura. Vanno limati alcuni automatismo con Bonucci: a quel punto sarebbe perfetto.

Alex Sandro 6.5: anche per lui una partita di qualità e sacrificio. Ottimo al 67′ quando compie un anticipo perfetto su Quagliarella che aveva raccolto un suggerimento magistrale da parte di Caputo.

Chiesa 6: meno brillante del solito e meno cattivo sotto porta. Nonostante ciò, procura il rigore del 2-0 e offre la solita prestazione di grande sacrificio. La sensazione, però, è che da esterno di centrocampo non possa sprigionare tutte le proprie qualità (dal 70′ Chiellini 6.5: la sua importanza è incalcolabile: quando la Juventus si complica la vita nei minuti finali è la sua presenza a tenere a galla la barca, con mestiere, voglia e cattiveria).

Bentancur 6: partita complessivamente positiva, ma comunque costellata da grandi giocate affiancate da errori non trascurabili (dall’82’ McKennie sv).

Locatelli 7: ormai le sue prestazioni non fanno più notizia. Si è preso di prepotenza le chiavi di questo centrocampo che sta gestendo con onore, maturità e classe. Il primo gol in bianconero è la perfetta ricompensa per il suo avvio di stagione.

Bernardeschi 6: continua a offrire buoni spunti: può essere un fattore (dal 70′ Ramsey 6: entra con un piglio diverso dal solito. Chi ben comincia…)

Dybala 7: ventisei minuti sui livelli che gli competono: classe, fantasia e lavoro a tutto campo. Nel mezzo, un gol che rievoca sensazioni sublimi. Poi l’infortunio. Inaspettato, dolorosissimo. La perdita del Dieci in questo momento è incalcolabile, soprattutto se si guarda ai suoi sostituti: la speranza è di poterlo rivedere in campo il prima possibile, per la Juve e per il calcio, anche se le sue lacrime al momento della sostituzione non lasciano spazio all’ottimismo (dal 26′ Kulusevski 6: un voto “fantacalcistico”, perché al di là dell’assist per Locatelli la sua prestazione è poco più che mediocre).

Morata 6: esce anche lui per infortunio dopo una prestazione silenziosa ma importante. Per l’impegno di mercoledì, una sua eventuale assenza potrebbe rappresentare un problema (dall’82’ Kean sv)

All. Allegri 6.5: sta piano piano prendendo in mano la squadra. La tranquillità con cui la Juventus ha gestito la partita fino all’80’ è figlia di una lettura perfetta dell’impegno. Il prossimo step sarà lavorare sulla testa, vero problema di questo gruppo.

Vincenzo Marotta

Vincenzo Marotta

Ho fatto il mio esordio su SpazioJ alla vigilia di Cardiff. Forse porto sfortuna. Sono laureato in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali; ora studio Economia e Management Internazionale. Leggermente nerd. Mi trovate anche su Libero Pensiero, dove faccio parte del coordinamento generale.
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