La lunga intervista di Cherubini: le rivelazioni su Dybala e Haaland

Federico Cherubini ha preso il posto di Fabio Paratici nell’organigramma della Juventus. Nella sua intervista a Tuttosport ha gettato nuova luce sul comportamento di Cristiano Ronaldo prima dell’addio alla squadra bianconera ma ha affrontato anche numerosi altri temi.

LA TRATTATIVA LOCATELLI

La trattativa è stata molto trasparente e proprio per questo è sembrata lunga siccome non avevamo nulla da nascondere. Teoricamente potevamo non comprare nessuno ma l’intervento chirurgico di Arthur ha anticipato l’investimento. Anche il Sassuolo, come noi, voleva mantenere dei punti fermi e i tempi si sono allungati, anche perché ora è importante anche un solo milione di euro: in altri tempi non saremmo stati così attenti, è una contingenza legata al Covid.

L’ACQUISTO DI KEAN

Con l’addio di Cristiano Ronaldo non possiamo dire che Kean lo sostituisca siccome lui è insostituibile. Non avremmo però trovato di meglio sul mercato: se CR7 via significa la fine di un ciclo con lui ne apriamo uno nuovo. Il costo è stato compatibile con la crescita avuta negli anni. Kean non è certo un santo ma neanche un bad boy.

IL PROGETTO

Il nuovo ciclo vedrà il ringiovanimento della rosa. Prima c’erano certi giocatori con un determinato background mentre ora avremo un “valore potenziale” da sviluppare grazie ad Allegri. Restiamo sempre competitivi e vogliamo vincere ma con una strada diversa.

IL RINNOVO DI DYBALA

Dybala è al centro del progetto e c’è molto ottimismo per la sua firma. Tutte le squadre in Italia hanno di questi problemi ma io sono tranquillo siccome tutte le parti vogliono un’intesa soddisfacente. Dybala rimarrà, come ha detto anche Allegri.

IL RIMPIANTO HAALAND

Haaland è un rimpianto per la Juventus siccome eravamo all’inizio del progetto della seconda squadra e la prospettiva che gli offrivamo non era allettante. Oggi siamo attrezzati diversamente, come per Kaio Jorge, che è un attaccante giovane da inserire come vice Morata. In futuro cercheremo “nuovi Haaland” prima della loro maturazione e se faremo investimenti saranno sui giovani: il nostro progetto non punta più su altri tipi giocatori.

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